0.1 ausiria.
0.2 Lat. mediev. aurisia. || Cfr. Du Cange s.v. aurisia.
0.3 Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Potrebbe però trattarsi di un errore della trad. manoscritta.
0.7 1 Forma di cecità.
0.8 Rossella Mosti 19.09.2006.
[1] Gl Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 3, pag. 373.14: Eliseo quelli di Siria, i quali lo eran venuti a pigliare, e assediare, Iddio a' suoi preghi gli percosse d'una spezie di cecità, che gli acciecò, perchè Iddio volle esaudire quei preghi. E questa cechità si chiama ausiria, la quale è fatta in questo modo, che uom non vede, e pare a lui vedere, sicchè questa è quasi più cechità di mente, che di corpo...