CELLUZZA s.f.

0.1 celluzza.

0.2 Da cella.

0.3 Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Stanzetta di un monastero. [Generic.:] piccolo e umile ricovero (utilizzato per lo pių per fini meditativi). [Anche:] cappelletta.

0.8 Rossella Mosti 19.09.2006.

1 Stanzetta di un monastero. [Generic.:] piccolo e umile ricovero (utilizzato per lo pių per fini meditativi). [Anche:] cappelletta.

[1] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 17, pag. 111.4: e andossene santo Francesco solo nella selva ch'era presso al luogo, ed entrō in una celluzza che v'era e posesi in orazione.

[2] F Cassiano volg., XIV (tosc.), coll. 20, cap. 1: nel quale luogo essendo ricevuto come novizio cominciante fugli comandato per bocca dello abate di stare in quello abituro del monastero, dove noi stavamo nella nostra celluzza. || Bini, Cassiano, p. 248.

[3] F S. Greg. Magno volg., XIV (tosc.): subito una luce mandata da cielo, empič tutto lo spazio di quella celluzza. || Barchi, Omelie di S. Greg., vol. 3, p. 56.

[4] Considerazioni stimmate, XIV ex. (tosc.), 1, pag. 225.31: e alla perfine vennono a una parte del monte molto divota e molto atta a contemplazione, nella quale parte si era alcuna pianura, e quel luogo si scelsono per abitazione loro e di santo Francesco. E insieme coll'aiuto di quegli uomini armati ch'erano in loro compagnia feciono alcuna celluzza di rami d'arbori...

[u.r. 29.11.2007]