EMISFERO s.m.

0.1 emisferio, emisperi, emisperî, emispèri, emisperii, emisperij, emisperio, emisperiu, emispero, hemispero, misperio, 'misperio.

0.2 Lat. hemisphaerium (DEI s.v. emisferio).

0.3 Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Dom. Scolari, c. 1360 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Locuz. e fras. emisfero del fuoco 1.3.

0.7 1 [Astr.] Una delle metà in cui si suddivide la sfera celeste. 1.1 Estens. Il cielo che si estende al di sopra di un'area geografica; l'area geografica stessa. 1.2 [Astr.] Una delle metà in cui si suddivide la sfera terrestre (in quanto concentrica e coassiale con la sfera celeste). 1.3 [Astr.] Locuz. nom. Emisfero del fuoco: la sfera più esterna del mondo sublunare.

0.8 Zeno Verlato 10.05.2006.

1 [Astr.] Una delle metà in cui si suddivide la sfera celeste.

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 9, pag. 119.2: Orizonte si è un cerchio che parte l'emisperio di sopra a quello di sotto; emisperio viene a ddire mezza spera, ed impercioe orizonte suole essere detto terminatore del viso imperciò che 'l viso non può vedere più oltre, sì che orizonte suole essere detto cerchio d'emisperio.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 124-130, pag. 509, col. 1.11: Emisferio si è lo cercolo che divide lo cielo che se vede da quel che no se vede...

[3] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 2, pag. 10: Già rutilava la bella aurora / quando oriente inbiancha l'emisperio, / e 'l sol sentilla per parer di fora.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 176.20: Dunqua non fu inconveniente se quello imperatore vidde in suonno l'arco de Attila rotto; ché per la morte de Attila l'airo mutao nello emisperio de parte in parte l'airo senza contradizzione, sì che pervenne allo spirito dello imperatore dormente.

1.1 Estens. Il cielo che si estende al di sopra di un'area geografica; l'area geografica stessa.

[1] Ventura Monachi (ed. Corsi), a. 1348 (fior.), Ben ha Giove.6, pag. 72: voi gente da seguir l'opre di Marte / e triunfar con forza e con ingegno, / d'antica loda il sito ch'è piú degno / ne l'emisperio ch'Apenin comparte...

[2] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 21.17, pag. 46: [L]evolli Idio quanto montar dovevano, / facti nobili cedri de vil salici, / ché Talïani e Galici / et li abitanti socto ogni emisperio / honore e fructo e gratie le rendevano...

1.2 [Astr.] Una delle metà in cui si suddivide la sfera terrestre (in quanto concentrica e coassiale con la sfera celeste).

[1] Dante, Rime, a. 1321, 43.19, pag. 153: Levasi de la rena d'Etïopia / lo vento peregrin che l'aere turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde conduce copia / di nebbia tal che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.125, vol. 1, pag. 343: Ma vienne omai, ché già tiene 'l confine / d'amendue li emisperi e tocca l'onda / sotto Sobilia Caino e le spine; / e già iernotte fu la luna tonda...

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 3.259, pag. 141: Non pote fare il moto miga iosa, / Però ch'ascenderebbe il grave suso. / Natura tal potenzia non tien dentro, / Né vinta fu già mai da cotal uso. / E se possibil fusse che affondasse / Da questa superficie là di sota / Sì che lo emisperio lo mirasse, / Essendo sì leggero, avria festa / Voltando ne lo mezzo de la rota / In vêr di noi li piedi e giù la testa...

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 34, pag. 179.3: Dicie che Lucifero cadde giù dal cielo da cquella parte, e ciò si mostra, che da cquello lato di quello emisperio el detto Lucifero tiene e piei, e in quello emisperio non si peccha, perciò che non vi va suo fiato...

[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 41, pag. 121.2: Madonna, quando Febo lasciò il nostro emisperio sanza luce...

[6] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 148.27: Questo vocabulo «emisperio» si è la metà del nostro mondo, il qual è tondo; et dicitur ab «emi», quod est 'medium', et «sperios», 'rotunditas' vel 'magnitudo'. Onde emisperio si è la mità de la grandeza overo rotundità del mondo.

1.3 [Astr.] Locuz. nom. Emisfero del fuoco: la sfera più esterna del mondo sublunare.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 65.15: l'aquila è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale, e vola infino al cielo dell'emisperio del fuoco...

[u.r. 12.07.2021]