ÉMPITO s.m.

0.1 émpeti, empeto, émpeto, empetu, empiti, émpiti, empito, èmpito, émpito, enpeto, enpito.

0.2 DELI 2 s.v. empito (lat. impetus).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.:Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. con empito 1.2; fare empito 1.2.1.

0.7 1 [Rif. a un elemento naturale:] forza violenta; movimento rapido. 1.1 Fig. Evento pericoloso, calamità. 1.2 [Rif. a un oggetto:] forza derivante da un violento slancio, spinta. 2 [Rif. alla volontà, ai sentimenti, ai sensi:] slancio violento e incontrollabile; entusiasmo disordinato. 2.1 Sforzo della mente, concentrato verso un obiettivo. 2.2 Forte sentimento di ostilità, collera.

0.8 Zeno Verlato 03.10.2006.

1 [Rif. a un elemento naturale:] forza violenta; movimento rapido.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 4: li s(an)c(t)i p(er) la fede [[...]] spegnòno l'empito del fuoco, (et) ritussòno li talli dele coltella, et guaritteno le '·fertà...

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 3c, pag. 65.6: Quale casgione, quale necessità ke le pianete se movano contra el suo fermamento? [[...]] Alcuni dicono ke questo ène a retardare la velocità del corso del fermamento, ke volgendosi incontra de lui in alcun modo inpedimentescie l'empetu forte del suo curso.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 189.16: Qui fa l' Autore comparazione propria dalla fama al vento, che secondo li luoghi dove trae, così è nominato: ora trae con empito, e immantanente va via.

[4] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 7, ch., pag. 229.17: quando dipo' 'l sereno subitamente si cambia il tempo ad acqua, piove con maggiore empeto.

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 6, pag. 91.6: E seando çà arsa gram parte de la citae, constreito lo vesco per tanta necesitae, fé-se piglà' a li soi famigli e comandàli e dise: «Portà-me contra l' enpeto de lo fogo».

- [Rif. alla corrente di un fiume:] flusso copioso e rapido che causa l'esondazione delle acque.

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 50, par. 27, vol. 1, pag. 202.18: Ancora se per inundatione overo alluvione overo d'acque enpeto terreno overo casa overo alcuna altra cosa alivrata overo acatastrata ad alcuno overo alcune se toglesse en tucto overo en parte overo se occupasse...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 34, vol. 1, pag. 466.14: Alla fine fu sì forte l'empito del corso del fiume, che fece rovinare il detto ponte di Santa Trinita...

[8] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 84, terz. 47, vol. 4, pag. 104: Come l' empito d' Arno mise in foce / più di trecento, a cui tolto avie 'l vivere...

1.1 Fig. Evento pericoloso, calamità.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 4, pag. 221.18: O misera, quali annunzii, quali émpiti, non bisognandoti, venturi t' infigni?

1.2 [Rif. a un oggetto:] forza derivante da un violento slancio, spinta.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 79, vol. 1, pag. 423.21: I Catalani [[...]], vedendosi atare dal vento, [[...]] con tutte e tre le cocche si dirizzarono contro all'armata di Genovesi, e co· l'empeto del corpo delle cocche sì fedirono nelle galee di Genovesi...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 3, S. Niccolò, vol. 1, pag. 57.19: Tornando a casa questi ch'avea commessa la frode, addormentossi in uno crocicchio di via, e un carro, tratto con grande empeto, lo scalpitò, ed ebbelo morto.

- Locuz. avv. Con empito: di slancio.

[3] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 29, pag. 104.23: Ed ecco subitamente e rubatori entrarono con empito, e udirono lo odore della carne arrostita...

1.2.1 [Rif. a un esercito:] assalto portato contro il nemico.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 34, pag. 436.26: Massinissa non perciò con effusa fuga, ma ritraendosi a poco a poco, li loro empiti riceveva...

- Locuz. verb. Fare empito in: attaccare.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 16, pag. 42.19: Intra queste parole, attortigliatosi intorno al sinistro braccio il paludamento, perciò che nè scudi avevano seco portati, fece empito ne' nimici.

2 [Rif. alla volontà, ai sentimenti, ai sensi:] slancio violento e incontrollabile; entusiasmo disordinato.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 7.31, pag. 23: Tanti so li tumulti e gli émpeti carnale, / che la rascion taupina se 'nchina a quisti male; / deventa bestiale e perde onne rascione: / tanta confusione non se porrìa scoprire.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 10, par. 6, pag. 467.14: Chi non ardisce d' alleggerire lo primo empito d' ira, ingannilo.

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 7, pag. 224.1: Ma qual cosa possono gl' innamorati dirittamente fare? Come gli émpiti vengono, così si muovono le nostre menti.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 53, vol. 2, pag. 362.15: La detta mossa contro a tempo di guerra fa manifesto che molto empito e smisurato volere movea i· rre Adoardo, e fermezza nell'animo suo ch'era grande e smisurato d'ottenere quello che lungo tempo avea disiderato...

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 124, pag. 128.41: Questo savich reprime e refrena lo empeto de la collera...

2.1 Sforzo della mente, concentrato verso un obiettivo.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 12, pag. 580.7: E con ogni èmpito di pensieri levato ne la superiore opera, li suoi ultimi sforzamenti non poterono salire là dov' elli attendevano.

[2] Contemptu mundi (III), XIV sm. (tosc.), cap. 8, pag. 203.27: Ma e' cattivi sopporteranno tanta angustia nelle pene, che appena possino pensare alcuna cosa per la pena; ma colà dirizzeranno l' empito della cogitazione, ove sentiranno forza di dolore.

2.1.1 Pressione violenta esercitata contro qno al fine di condizionarne e indirizzarne le scelte.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 113, par. 1, vol. 2, pag. 164.5: Empercioké 'ntra l'altre cose le quale da la ragione se vietano è la empressione de glie laice la quale alcuna fiada a le vacante chiesie e rectore farse è usata, e le electione per força e empeto de laice facte da la ragione se repruovano...

2.2 Forte sentimento di ostilità, collera.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 18, pag. 104.3: Ma pur prevalendo e crescendo l' empito de' Pagani e de' Giudei contro a loro, apparecchiandosi li loro Principi di cacciargli con vergogna, e d' allapidargli...