FALCIDIA s.f.

0.1 falcida, falcidia.

0.2 DEI s.v. falcidia (lat. falcidia).

0.3 Ranieri volg., XIII pm. (viterb.): 1.

0.4 In testi sett.: Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).

In testi mediani e merid.: Ranieri volg., XIII pm. (viterb.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Nel diritto romano la quarta parte del patrimonio spettante per legge all'erede indipendentemente dalle disposizioni del testatore. 2 Atto del colpire per infliggere morte.

0.8 Rossella Gasparrini 28.07.2006.

1 [Dir.] Nel diritto romano la quarta parte del patrimonio spettante per legge all'erede indipendentemente dalle disposizioni del testatore.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 226.6: Et sopra ço tu, ser Piatru, la decta cosa sitt ala legi falcidia; (e) s'ella n(on) valesse tutta la tua falcidia...

2 Atto del colpire per infliggere morte.

[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 48.7, pag. 27: io pero; / perhò che speso achade un caso fero / che cuy de crudeltà esta truzida / viem preso e morto, come tal falcida / frutò tra 'l lexengnolo e 'l sparavero.

[u.r. 29.11.2007]