FALCIONE s.m.

0.1 falcione, falcioni, fazon, folçon.

0.2 DELI 2 s.v. falcione (lat. mediev. falçonus).

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 3.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Jacopo Alighieri, Io son la morte, a. 1349 (fior.); Ingiurie lucch., 1330-84, [1370].

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.6 N Nell'accezione 3 il termine è att. già in una carta pis. in lat. del 1196: cfr. GDT p. 262.

0.7 1 [Agr.] Attrezzo per tagliare il foraggio simile ad una grossa falce. 2 Attributo della Morte (presente anche nella rappresentazione iconografica). 3 [Armi] Arma in asta con lama a forma di grossa falce.

0.8 Rossella Gasparrini 01.08.2006.

1 [Agr.] Attrezzo per tagliare il foraggio simile ad una grossa falce.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 136.192, pag. 550: Ben g'anderá a stranguiom / chi cozì serà stao van. / Per punir queli chi mar fan / como è trencente lo fazon!

[2] Ingiurie lucch., 1330-84, 237 [1370], pag. 68.1: io verrò i(n)fino a casa tua (e) tagliaròcte lu voltro con uno cutello, (e) se no(n) bastarà co· lu cutello dar(r)òcte con uno falcione...

[3] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 120.11: Hoc phalcastrum, stri id est lo falcione.

2 Attributo della Morte (presente anche nella rappresentazione iconografica).

[1] Jacopo Alighieri, Io son la morte, a. 1349 (fior.), 95, pag. 99: E io non mancherò dal mio ufizio, / Darovi presto lo mortal flagello: / Punir conviensi ciascun vostro vizio. / E non vedete sotto al mio mantello / Quanti falcioni io ho per ammazzarvi?

3 [Armi] Arma in asta con lama a forma di grossa falce.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1333, pag. 55: Juda se mete in la via / Com li çudei in conpagnia; / Tal porta spada e tal folçon / E tal cortelo da galon...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 248.18: Elli portano lance longhe e rotunde; le quali è consuetudine di legare con fragello. Le mani sinistre lo' copre, lo scudo e le destre armano falcioni.

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 146, par. 5, vol. 2, pag. 213.22: fossero glie famegliare, glie quaglie portassero spade, stocke, spontone, costeliere, falcione, bastone overo macça de ferro, tavolaccie, targiocte e bracciaiuole...

[u.r. 15.07.2010]