FALCO s.m.

0.1 falcho, falco, falcu.

0.2 Lat. falco (DEI s.v. falco).

0.3 Pallamidesse Bellindote (ed. Contini), a. 1280 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pallamidesse Bellindote (ed. Contini), a. 1280 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. falco rudione 1.1.

0.6 A Doc. sen., 1235: Falcho filio Giova(n)ni da Fontebecci.

0.7 1 [Zool.] Uccello rapace della famiglia dei Falconidi con ali lunghe e strette, becco robusto e ricurvo e artigli adunchi. 1.1 [Zool.] Falco rudione: lo stesso che falcone randione.

0.8 Rossella Gasparrini 01.08.2006.

1 [Zool.] Uccello rapace della famiglia dei Falconidi con ali lunghe e strette, becco robusto e ricurvo e artigli adunchi.

[1] Pallamidesse Bellindote (ed. Contini), a. 1280 (fior.), 10, pag. 468: Tempèr d'angoscia posar me no larga / e 'ncalciami come falco colomba; / così manto di guaio adosso m'afib[b]io.

[2] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 4, pag. 22.10: Falco nigro in questo modo se vuole tenere, çoè non troppo grasso nè troppo magro.

1.1 [Zool.] Falco rudione: lo stesso che falcone randione.

[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), canz. 2.57, pag. 462: Che se gli augelli han temenza / e mostrano doglienza / del falco rudïone, / non è per tradigione / né per süa vilezza, / ma natural vertù ne fa certezza.

[u.r. 20.08.2013]