FALCONIERE s.m.

0.1 faconieri, falconer, falconeri, falconier, falconiere, falconieri, falcuneri.

0.2 DEI s.v. falconiere (fr. fauconnier).

0.3 Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.).

In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.).

0.6 T Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.): Falcuneri.

N Come antr., il termine è att. in carte pist. e fior. in lat. a partire dal 1166: cfr. GDT p. 262-63.

0.7 1 [Falc.] Chi alleva ed addestra i falconi per la caccia.

0.8 Rossella Gasparrini 03.08.2006.

1 [Falc.] Chi alleva ed addestra i falconi per la caccia.

[1] Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.), 69, pag. 588: perder bon vin per rëa carara / anc falconer per vent [a] auselara / arrogant e soza tavernara.

[2] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 47.27: Ittem 12 lb. 6 s. 8 d. sterl. che dieno avere e' nostri di Parigi, sette dì di giungnio, che ne die mastro Giani, falconiere di Roma, come appare che avemo scritto debia dare ne libro de' conti, fo. vintotto.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 17.129, vol. 1, pag. 293: Come 'l falcon ch'è stato assai su l'ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere «Omè, tu cali!»...

[5] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 12, pag. 100.23: Ora dicie l'autore che, facendo quillo falconiere tante belle cose e anco per gride che facea a suoie falcone, uno famelglio del conte, vedendo tale convenente, tantosto se ne va al conte e diceglie el convenente.

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 127-136, pag. 465.31: questo dice, quando à preso preda che il falconieri li mostra lo fagiano o altro uccello che sia, e con esso lo richiama...

[u.r. 07.07.2011]