FARGANA s.f.

0.1 falgara, fargana, fargora.

0.2 Etimo incerto, forse forma metatetica da ar. marfaqa. || Cfr. Manni, Testi pistoiesi p. 328, s.v. falgara, fargora anche per altre ipotesi etimologiche.

0.3 Doc. pist., 1297-1303: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1297-1303; Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.5 Accento incerto, prob. fàrgana.

0.6 N Doc. cit. tutti i testi.

0.7 1 Parte del corredo del letto (coperta o federa).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 06.09.2006.

1 Parte del corredo del letto (coperta o federa).

[1] Doc. pist., 1297-1303, pag. 166.6: una pala e uno paio di molli da fuocho e due choltrici e una falgara, a dì vij di genaio.

[2] Doc. pist., 1297-1303, pag. 189.21: Mandò Nascimbene a'maestri da Cicignano una fargora e due lençuola. It(em) unu(m) lectu(m) (e) j piumaccio (e) j cop(er)toio (e) uno paio di lençuola.

[3] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 88.26: Sono per uno basto, una grande mala, per una fargana, uno forçiere longo, uno paio di barilioni vecchi, tutti da ssoma...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 11, 106-117, pag. 349.26: E del suo grembo; cioè del grembo della povertà: imperò che in su la fargana giacea di burraccio...