FARSATA s.f.

0.1 farsata.

0.2 Pellegrini, Arab., p. 176 (ar. faršat).

0.3 Doc. prat., 1288-90: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1288-90; Forese Donati, Rime, a. 1296 (fior.); Doc. pist., 1294-1308.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Lo stesso che coperta. 2 Cuffia imbottita che riveste internamente l'elmo. 3 Fodera o imbottitura interna del farsetto. Estens. Farsetto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 14.09.2006.

1 Lo stesso che coperta.

[1] Doc. prat., 1288-90, pag. 172.7: Diedi p(er) una fa(r)sata p(er) lo letto de' fanti s. IIJ d. IV tor..

2 Cuffia imbottita che riveste internamente l'elmo.

[1] Doc. pist., 1294-1308, pag. 152.1: p(er) co(n)perare una cerveliera e farsata e pe(n)doni, s. xv...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 159, pag. 386.5: E mettesi una barbuta, che della farsata uscirono, com' e' la prese, una nidiata di topi.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 164, pag. 406.12: lasciato avea la pianella nel cappuccio e quella presa prestamente e messalasi in capo [[...]] subito si trae la pianella, la quale avea molto rammorbidata la farsata...

3 Fodera o imbottitura interna del farsetto. Estens. Farsetto.

[1] Forese Donati, Rime, a. 1296 (fior.), 2.14, pag. 90: A lo spedale a Pinti ha' riparare; / e già mi par vedere stare a desco, / ed in terzo, Alighier co la farsata.