FARSETTINO s.m.

0.1 farsetino, farsettini, farsettino.

0.2 Da farsetto.

0.3 Doc. sen., 1266: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1266; Libro vermiglio, 1333-37 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Piccolo farsetto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 15.09.2006.

1 Piccolo farsetto.

[1] Doc. sen., 1266, pag. 411.9: (E) ancho uno ma(n)tello nuovo di broio, l s., p(er) chavalchare. (E) ancho uno farsetino nuovo di bocheiraimo, iij li..

[2] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 6.38: E de dare detto die per uno vetro di beri d'ariento, diede al chardinale de la Cholona, tolse d'Andrea di Ruspo fior.. E de dare detto die per suoi farsettini e per sue ispesse fior. due d'oro.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 4, pag. 95.11: fatto venire sopra l'una delle lor cocche Landolfo e ogni cosa del legnetto tolta, quello sfondolarono lui in un povero farsettino ritenendo.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 85, pag. 193.15: monna Ermellina, accostandosi al leccone, comincia a ragionare amorosamente col detto Gherardo; e Gherardo si comincia a spogliare in farsettino, e monna Ermellina in giubba.

[u.r. 29.11.2007]