0.1 destesamente, distensamente, distesamente.
0.2 Da disteso.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10; Stat. pist., 1313; Stat. fior., 1320; Stat. pis., a. 1327.
0.8 Giulio Vaccaro 17.06.2006.
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 136.20: Veramente egli mi piaceva di scriverti ancora più distesamente...
[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 5, pag. 26.19:la quale storia diremo distesamente nel libro del purghatorio.
[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 18, vol. 2, pag. 297.6: qui per ora non mi estendo a dirne distesamente.
1.1 [Dir.] Per esteso, senza tagli.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 207, vol. 1, pag. 479.17: li notari [[...]] sieno tenuti et debiano distesamente imbreviare ne li libri de l'imbreviature loro...
[2] Stat. pist., 1313, cap. 1, pag. 182.8: lo quale giuramento e pagaria scrivere si debia p(er) uno de' notari della podestade e ponere nel libro distesamente.
[3] Stat. fior., 1320, pag. 538.28: le quali pollizze i Priori e 'l Ghonfaloniere della giustizia mandassono a' Sengnori et Officiali delle Ghabelle, d' alchuna quantitade di pechunia, che si debbia dare per loro, overo che si debbia asengnare a' Chamarlinghi della Chamera per lo Comune, distesamente scrivere nelgli atti di quello Officio...
[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 22, pag. 41.38: La quale scriptura per lui se debbia scrivere tucta conputata distensamente, et non per ambaco nè per altri abreviature...
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 117, vol. 1, pag. 115.18: et [[i banditori]] mettere si debono per lo comune di Siena per la città di Siena et borghi, ciascune volte ne li luoghi usati, con la tromba intera et distesamente...
[2] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 18, pag. 133.43: Et che lo suprascripto Capitano overo Rectori per saramento siano tenuti ogne mese una volta fare bandire tucto questo Capitolo destesamente per li luochi usati de la suprascripta Villa, acciò che sia magnifesto ad ogne persona.
[3] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 45.2: v'è uccegli che sempre cantano distesamente.