DIVISAMENTO s.m.

1 Ciò che rende le cose distinte tra loro, differenza.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 51.4: Intra ll' officio e lla fine èe cotale divisamento: che nell' officio si considera quello che conviene alla fine e nella fine si considera quello che conviene all' officio.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 36.12: E oltra Thilem v'è il mare congelato e tegnente, e là non ha nullo divisamento, nè nullo accorgimento di levante del sole, nè del ponente, secondo che 'l conto dice là ove parla del corso del sole.

[3] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 138, pag. 135.15: et ciaschuna avea uno figliuolo maschio quasi d' una età et d' una incarnazione et capelli, sì che pocho divisamento avea da l' uno a l' altro.

1.1 Cambiamento d'aspetto (in rif. alla pelliccia degli animali).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 3, cap. 1, pag. 150.23: E trovamo maravillie de divisamento e·lli animali per stasione; ché tale se trova tutto nero avere uno scudiciolo de bianco e·lla fronte, com'elli fusse fatto per studio; e tale per stasione tutto bianco avere uno poco de nero a summo la coda [[...]]. E vediamo chi fa questo divisamento de colori e de coma, e chi le mantene.

1.2 Decorazione di un ambiente o di una persona, ornamento, fregio.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 123, pag. 195.14: I maschi e le femine si dipingono tutti a ucelli, a besti' e ad aguglie ed altri divisamenti; e dipingosi il volto e le mani e 'l corpo e ogne cosa.

[2] San Brendano ven., XIV, pag. 230.17: in drapi e in porpore et in penture a li muri de le gliesie e de li palazi e in le sale e in le camere e per gran divisamento per aver dileto al cuor e gran [... ...] foia sì aveva da uno ladi lo sol e tal che aveva la luna...

2 Ripartizione, suddivisione in categorie.

[1] Stat. fior., 1297, pag. 669.3: Qualunque persona de la città di Firenze o del distretto od altro straniere di qualunque parte vorrà venire a questa compagnia, debbiasi fare scrivere per lo notaio de la compagnia ne' libri intra gli altri de la compagnia secondo lo divisamento de' sesti e de' forestieri.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 108.13: E questo è il dirito divisamento delle quatro istagioni dell'ano secondo astronomia.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 31, vol. 1, pag. 299.16: E così dovete voi intendere in tutti altri animali e pesci e arbori e piante, secondo il divisamento degli uccelli.

2.1 Descrizione dettagliata.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 38, vol. 1, pag. 333.5: E tornerà al suo conto, cioè al divisamento del mondo.

2.2 [Ret.] Nella retorica ciceroniana, parte dell'opera nella quale i fatti vengono ricapitolati e argomentati per punti.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 15, vol. 4, pag. 64.4: Le parti del conto, secondo che Tullio c'insegna, sono sei. Il prologo, il fatto, il divisamento, il confermamento, il disfermamento, e la conclusione .

[2] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 16, vol. 4, pag. 66.10: Divisamento si è, quando l'uomo conta lo fatto, e immantinente comincia a divisare le parti, e dice: Questo fu in tal maniera, e questo in tal maniera...

2.3 Insieme delle nozioni necessarie per conoscere, comprendere o interpretare un fenomeno, spiegazione.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), titolo, pag. 13.3: questo libro è chiamato Libro di divisamenti di paesi e di misure di mercatantie e d'altre cose bisognevoli di sapere a mercatanti di diverse parti del mondo...

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ec 8, vol. 6, pag. 35.12: [16] E anche a Dio puosi il mio cuore per sapere le cose segrete, e per intendere i divisamenti e le cagioni di tutte le cose che si travagliano per la terra...

3 Proposito, intenzione, volontà.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 8, vol. 4, pag. 305.3: per lo comune consiglio di tutti i nostri amici, e l'onore e l'ufficio riceviamo il vostro governamento, secondo il divisamento di vostre lettere...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 359, pag. 378.13: Ditele da mia parte che ne le voglio far dritto a sua volontà e a suo divisamento, pur ch'ella mi tengha per amico, e ch'ella prochacci tanto che lo re Priamo mi doni sua figliuola Pollisena a mogliera, per la volontà di Paris e di suoi altri fratelli.