DIVISANZA s.f.

0.1 devisanza, divisança.

0.2 Da divisare.

0.3 Lucidario ver., XIV: 1.

0.4 In testi sett.: Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che rende le cose distinte tra loro, differenza. 2 Abbigliamento, modo di vestire.

0.8 Emiliano Picchiorri 08.05.2006.

1 Ciò che rende le cose distinte tra loro, differenza.

[1] Lucidario ver., XIV, III, pag. 248.11: li capili soy era sì blondi che se alcuno n'era trovato sì era caramente venduto come oro, e no avea li capilli soy divisança alcuna da l'oro?

2 Abbigliamento, modo di vestire.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 40.11: le cappuccia con piccoli pizzi in capo, la capella della seta de sotto, appistigliati de pistiglioni de ariento 'naorati, correie smaitate in centa. Ben pargo adornati de straniera devisanza.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 40.16: Granne maraviglia se fao omo de così nova devisanza.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 58.22: Ora ène mutata connizione, che a deletto portano capelletto in capo per granne autoritate, varva foita a muodo de eremitano, scarzella a muodo de pellegrino. Vedi nova devisanza!