DOCCIA s.f.

0.1 docce, doccia, doccie, docia.

0.2 DELI 2 s.v. doccia (lat. parl. *duceam o lat. ductionem, att. in Vitruvio).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); x Doc. fior., 1318-22; a Doc. fior., 1359-63; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 T Doc. pist., p. 1291: boscho posto a Doccia.

0.7 1 Canale o condotto più o meno inclinato per far scorrere le acque (di un mulino, di un acquedotto, ecc.) e convogliarle rapidamente. 1.1 Piccolo canale di sezione semicircolare fissato alla gronda del tetto, che permette di raccogliere le acque piovane e convogliarle verso le bocche di scarico, grondaia. 1.2 Nell'alambicco, tubo che consente la condensazione per raffreddamento del vapore e, quindi, la fuoriuscita del distillato. 2 Vena d'acqua che sgorga con impeto dalla sorgente. 3 Utensile da cucina.

0.8 Paola Picecchi 18.09.2006.

1 Canale o condotto più o meno inclinato per far scorrere le acque (di un mulino, di un acquedotto, ecc.) e convogliarle rapidamente.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 23.46, vol. 1, pag. 386: Non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand' ella più verso le pale approccia, / come 'l maestro mio per quel vivagno, / portandosene me sovra 'l suo petto, / come suo figlio, non come compagno.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. II, cap. 1, vol. 1, pag. 60.13: Macrino fece fare il condotto dell'acqua in docce e in arcora, faccendola venire di lungi a la città per VII miglia, acciò che lla città avesse abondanza di buona acqua da bere, e per lavare la cittade...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, pag. 588.37: Et aggiugne una similitudine ch'elli corse piuttosto giù, che non corre l'acqua per la doccia del mulino terragno, portandosene sopra il petto giù dalla ripa Dante, non come compagno; ma come figliuolo...

- Estens. Canale, fosso.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 14.117, vol. 1, pag. 237: Lor corso in questa valle si diroccia; / fanno Acheronte, Stige e Flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia, / infin, là ove più non si dismonta, / fanno Cocito; e qual sia quello stagno / tu lo vedrai, però qui non si conta».

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (i), par. 75, pag. 651.20: e però è detta «doccia» da questo verbo «duco ducis», il quale sta per «menare».

1.1 Piccolo canale di sezione semicircolare fissato alla gronda del tetto, che permette di raccogliere le acque piovane e convogliarle verso le bocche di scarico, grondaia.

[1] x Doc. fior., 1318-22, pag. 353: e per una doccia da aqua al tetto...

[2] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 16.36: I detti danari ne sono: le lbr. 8 s. 6 d. 7 a fior. per una pietanza che feciono a' frati minori per la festa di Sangiovanni Vangelista 1335; e le lbr. 11 s. 7 a fior. per trecento lastre e maestero per ricoprire la loggia e le case a llato alla loggia e dipingnere la corte e una doccia...

[3] a Doc. fior., 1359-63, pag. 14.24: A dì viiij.o lunedì per cavoli s. j; pagai, presente messer l'abate, per far rachonciare il tetto del terreno nostro dell'Abbacho per lastre et una doccia di terra et maistero lb. iij s. xij...

1.2 Nell'alambicco, tubo che consente la condensazione per raffreddamento del vapore e, quindi, la fuoriuscita del distillato.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 7, pag. 124.22: E vole che l'acqua se facia e·llo monte, e·llo modo che se fa l'acqua rosada de le rose e·lla cufa, che monta lo fumo sù e resolvese in acqua, la quale scende giù e esce fore per doccia.

2 Vena d'acqua che sgorga con impeto dalla sorgente.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 110, pag. 246.5: e' porci, quando il sentivano, grufolavano verso il suo viso, uscendo tuttavia il sangue, che parea una doccia.

3 Utensile da cucina.|| Non det.

[1] Doc. fior., 1361-67, [1364], pag. 364.11: Qui apresso saranno scritte tutte le maserizie le qualj frate Bernardo Matej e frate Lorenzo asegnierano e asegniato ànno a Marsilio chuocho de segniorj: x schedonj de ferro, [[...]] j doccia di ferro, j forchetta di ferro, ij gratugie de ferro...