DOCCIO s.m.

0.1 docci, doccio.

0.2 Cfr. doccia.

0.3 Stat. sen., 1301-1303: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1301-1303.

N Att. solo sen.

0.7 1 Canale attraverso il quale l'acqua scorre e viene convogliata verso un det. luogo. 2 Ciascuno degli elementi componibili, generalmente laterizio, di forma semicilindrica, destinato a comporre la copertura dei tetti, tegola ricurva.

0.8 Paola Picecchi 22.09.2006.

1 Canale attraverso il quale l'acqua scorre e viene convogliata verso un det. luogo.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 117, vol. 2, pag. 57.37: Anco, statuimo et ordiniamo che lo bottino cominciato ne la fonte a Pescaia per le vene ne la detta fonte derivare, si debia acconciare et producere a la fine del doccio infino a la detta fonte, sì che le vene si derivino ne la detta fonte, secondo che mellio parrà a li maestri...

2 Ciascuno degli elementi componibili, general-mente laterizio, di forma semicilindrica, destinato a comporre la copertura dei tetti, tegola ricurva.

[1] Stat. sen., 1301-1303, cap. 27 rubr., pag. 21.14: De le fornaciate de' mattoni e de le tegole e de' docci.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 389, vol. 2, pag. 397.28: Anco, statuto et ordinato è che, in ciascuno tetto o vero tettoia coperta di docci o vero tegole sopra alcune vie publiche ne la città di Siena si debiano fare et essere ventose, da quella parte cioè de la quale cadesse l'aqua piovana et non in altra parte del tetto...

[3] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 69, pag. 180.18: Sappiate che puoi che ci partimmo di costà semo stati in parte tribulati, però che a Giovanni di Ambrogio nostro caro fratello essendo a Colombaio da' frati minori, gli cadde un doccio su la tempia, e perdè ben diece libre di sangue, e per morto fu, e puossi dire che per singulare miracolo Cristo piatoso cel rendesse, e sta bene per grazia di Dio.