DOMANDANTE agg./s.m.

0.1 dimandante, dimandanti, domandante, domandanti.

0.2 V. domandare.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Stat. fior., 1357.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Che domanda (per sapere qsa). 2 Sost. Chi richiede (per ottenere qsa). 2.1 [Dir.] Che reclama di fronte ad un organo giuridico (allo scopo di far valere i propri diritti). 3 Sost. Chi desidera o pretende qsa.

0.8 Paola Picecchi 10.10.2006.

1 Che domanda (per sapere qsa).

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 2, pag. 103.24: Io, mentre che il mercatante queste cose diceva, ancora che con amarissimo dolore l' ascoltassi, fiso nel viso la dimandante giovine riguardava, maravigliandomi quale cagione potesse essere, che costei inducesse a dimandare così strette particolarità di colui, cui io appena credeva che altra donna il conoscesse che io...

- Sost.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 15: li ho(min)i sono tucti lusinghieri et guardano lo volto del dima(n)da(n)te (et) quello unde elli a lui credeno piac(er)e si sforsano di dire, et magiorme(n)te guardano ala v[ol]ontà loro che quello che dispiaccia, u ch'elli vogliano dire quello che sia utile.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 5, pag. 366.17: ma poi ch' elli hanno le dimandate cose a' dimandanti concedute, dilettansi e è loro a grado che i ricevitori in luogo di riconoscenza offerino graziosi doni e rendano debiti onori alle loro deità, mostrandosi grati del ricevuto beneficio.

2 Sost. Chi richiede (per ottenere qsa).

[1] Stat. pis., 1321, cap. 78, pag. 261.5: Et quando si adimandasse li fornimenti u candeli per preiti novelli, monaci u monache, et corredi di morti per morti, aprire le boteghe, et di quelli vendere et dare ai dimandanti...

2.1 [Dir.] Che reclama di fronte ad un organo giuridico (allo scopo di far valere i propri diritti).

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 14, par. 6, vol. 1, pag. 64.30: ma tucte le scriture, le quagle prenderonno a scrivere quando seronno êll'ofitio sopre alcuna enquisitione, denuntiatione overo acusa overo altra qualunche cosa le quagle al comuno non seronno coll'altre restituite, cho' dicto è, siano tenute quando seronno êllo scendecato a petitione de la parte domandante, en pena de vintecinque livre de denare per ciascuno de loro, esse scrivere e autentecare e a la parte domandante sença preço restituire...

[2] Stat. fior., 1357, cap. 1, pag. 342.9: Et che ' Consoli della detta arte sian tenuti, sotto vinculo di iuramento, il predetto reo negante e l'actore più domandante, sì come detto è, condannare in soldi II per ciaschuna lira di tucto quello che ['l] reo avesse negato e di tucto quello che l'actore domandasse o dichiarato fosse sì come dice di sopra.

- Sost.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 119, pag. 299.11: Et de le dicte cose cognoscerò et inquirerò tante volte, quante inansi da me et ai miei conpagni per alcuno mercatante u altra persona fusse facta lamentansa, a la petisione del dimandante...

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 4, par. 21, vol. 1, pag. 29.4: E le predicte cose se facciano sonmariamente e de facto, sença strepito e figura de giuditio, per ciascuno ofitiale del comuno de Peroscia a petetione del domandante...

3 Sost. Chi desidera o pretende qsa.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 33.50, pag. 147: Se ella forse copiosa spiega / tal grazia a' domandanti, in aspra pena, / non conoscendolo essi, i tristi lega.

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 209.17: Non dee la femmina immantinente la volontade del dimandante consentire; ma prima lo de' di promesse far ricco...