DOMANDATORE s.m.

0.1 demandatore, dimandatore, dimandatori, domandatore, domandatori.

0.2 Da domandare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Dante da Maiano, XIII ex. (fior.); Stat. fior., 1334; Stat. sen., 1343 (2); a Stat. lucch., 1376.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Chi domanda (per sapere qsa). 2 Chi richiede (per ottenere qsa). 2.1 [Dir.] Chi di fronte ad un organo giuridico reclama (allo scopo di far valere i propri diritti). 3 Chi desidera, persegue qsa.

0.8 Paola Picecchi 11.10.2006.

1 Chi domanda (per sapere qsa).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 1, pag. 50.3: E anco la divina influssione no 'nde dà empedimento a lo 'ntelletto, perché noi sapemo arti-ficiare auro e argento, e desegnare e méttare colori, che noi non asegnamo al domandatore le rascioni e le cascioni perché questo mondo fo, e perch'elli fo così...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 2: dice la legge: nulla diferentia è se nega alcuno, u taccia, uvero oscuram(en)te risponda quanto a cciò che no(n) certo lassi lo dima(n)datore.

[3] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 47.1, pag. 150: Di ciò che stato sei dimandatore, / guardando ti rispondo brevemente, / amico meo di poco canoscente, / mostrandoti del ver lo suo sentore.

2 Chi richiede (per ottenere qsa).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 25, pag. 423.4: E però li antichi regi nelle loro magioni faceano magnifici lavorii d'oro e di pietre e d'artificio, acciò che quelli che le vedessero divenissero stupidi, e però reverenti e domandatori delle condizioni onorevoli dello rege.

2.1 [Dir.] Chi di fronte ad un organo giuridico reclama (allo scopo di far valere i propri diritti).

[1] Stat. pis., 1304, cap. 37, pag. 678.12: Et ordiniamo che s' alcuno maestro dell' arte avesse alcuna discordia con alcuno conciatore di panni, u gualcheraio, ut cum vagellaio, ut cum tingitore, ut qualunqua altro lavorante che all' arte pertengna; che debbia essere creduto al maestro, al saramento nuovamente fatto dal dimandatore, guardando la qualità dell' actore.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 222.19: E proseguendo l'attore e 'l domandatore e 'l piato infra 'l termine sopradetto, se 'l debitore confessasse il debito, siali fatto el comandamento di pagare infra diece dì...

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 25, par. 1, vol. 1, pag. 391.14: E le predicte cose aggiano luoco en le cose passate e che sironno, se le ragione e le pruove del domandatore ennante vagllano a le ragione e a le pruove del convenuto.

[4] Stat. sen., 1343 (2), L. 2, pag. 122.24: Et facciano essa scrivare nel libro de la Mercantia a volontà del dimandatore e' quali se negligenti saranno ne le predette cose fare, ciascuno di loro sia punito in C sol. per li consoli successori.

[5] a Stat. lucch., 1376, L. 2, cap. 10, pag. 96.29: Veramente se alcuno delli dicti compagni, factori o fancelli o fanti al quale rendere ragione, come dicto è disopra, domandato fusse et in del tempo della dicta domanda absente sarà dalla città di Lucha suo contado distrecto o forsa, per parte delli dicti consoli a petitione del dimandatore citare si debia per lettere in nelle quali si contenga distinctamente la cagione per che è citato...

3 Chi desidera, persegue qsa.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 11.48, vol. 3, pag. 203: E di' ch'ay pecatori / non sien dimandatori / de le nuove follie, / ché le imprendon cosìe, / poi dilectan provare / quel che non savien fare.

[2] ? Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 118, pag. 68.18: Il Senato concedette triunfo a Luctazio, il quale, essendo consolo, ricevette victoria in Cicilia, avegna che fosse infermo allora, de la quale victoria fu aquistatore Quinto Valerio pretore, il quale adomandava la decta gloria, ma per sentenza d'uno savio dimandatore sanza riotta gli fue negata. || Val. Max. II, VIII, 2: «Lutatio consuli triumphum senatus decreuit. cum autem Valerius sibi quoque eum decerni desideraret, negauit id fieri oportere Lutatius, ne in honore triumphi minor potestas maiori aequaretur, pertinaciusque progressa contentione Valerius sponsione Lutatium prouocauit, ni suo ductu Punica classis esset oppressa, nec dubitauit restipulari Lutatius».

[u.r. 02.05.2010]