DOMESTICARE v.

0.1 demesticare, desmestega, dimestica, dimesticando, dimesticandosi, dimesticano, dimesticare, dimesticarono, dimesticarsi, dimesticata, dimesticatasi, dimesticato, dimesticatosi, dimesticava, dimesticò, domestecanno, domestega, domestegae, domestica, domesticare, domesticarono, domesticarsi, domesticata, domesticato, domesticava.

0.2 Da domestico.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 3.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Rendere domestico, soggetto all'uomo (di un animale selvatico); ammansire. 1.1 [Detto di una pianta:] rendere utile all'uomo. 2 Rendersi familiare a qno (anche pron.). 2.1 Pron. Prendere confidenza con qno. 3 Vivere o stare in un medesimo luogo. 4 Divenire consueto. 5 [Di un metallo:] privare delle impurità; raffinare.

0.8 Giulio Vaccaro 11.05.2006.

1 Rendere domestico, soggetto all'uomo (di un animale selvatico); ammansire.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 43, pag. 152.11: L'altra ch'è salvatica, che si trova in Africa, è sì fiera che l'uomo non la puote dimesticare.

1.1 [Detto di una pianta:] rendere utile all'uomo.

[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 140, pag. 317.9: È vero che l' ortolano di questo giardino, cioè il libero arbitrio, el può insalvatichire e dimesticare secondo che li piace.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 20, 46-51, pag. 525.16: ronca; cioè diveglie li boschi e dimestica: imperò che roncare è divegliere le piante...

2 Rendersi familiare a qno (anche pron.).

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 81.5: Il cavaliere si dimesticò con lui...

[2] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 11.10: E perchè alcuna volta l' uomo non s' ardisce di dire apertamente la sua intenzione, come suole addivenire a persone di stato, e di vita spirituale, che sogliono dire in prima parole di spirito per dimesticarsi colla persona...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 6, vol. 1, pag. 171.24: e di triegua in triegua si cominciarono a dimesticare insieme, e usare l'uno cittadino nella città dell'altro, e imparentarsi insieme...

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 317, pag. 69: Hor vennese lo duca così domestecanno / Colli nostri Aquilani et tanto innamorando, / Che ad tucti soy affari li nostri mandò cercando / Che gessero ad consillio, de loro se fidando.

2.1 Pron. Prendere confidenza con qno.

[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 111.19: Onde si legge iscritto da Cesario, che in una villa del contado di Tolosa fu un prete, il quale dimesticandosi con la moglie d' uno cavaliere della contrada, s' indussono a peccato.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 126.24: La donna amaramente e della sua prima sciagura e di questa seconda si dolfe molto; ma Marato col santo cresci in man che Dio ci diè la cominciò per sì fatta maniera a consolare, che ella, già con lui dimesticatasi, Pericone dimenticato aveva...

3 Vivere o stare in un medesimo luogo.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 10, pag. 131.29: Non se pò paglia a ffoco demesticare.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 39, pag. 111.5: e per quello k'el porta natura ke çascuno animale recognosce lo so signore, cum lo quale el domestega...

4 Divenire consueto.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 16, vol. 1, pag. 219.22: E in questo modo si venne dimesticando la guerra...

5 [Di un metallo:] privare delle impurità; raffinare.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 339.1: Or fatto ciò, si vuole affinare lo detto ariento salvaggio e recarlo da nero ch'egli è diventato per lo zolfo recarlo a bianco, e faralo in questo modo: Se vuoi dimesticare l'ariento salvaggio che avessi partito dall'oro col zolfo sì 'l puoi dimesticare sanza affinarlo in ceneracciolo in questo modo...