DUBBIOSO agg./s.m.

0.1 dobiosa, dobiosi, dobioso, dubbiosa, dubbïosa, dubbiose, dubbiosi, dubbioso, dubiosa, dubïosa, dubiose, dubiosi, dubiosissimo, dubioso, dubiossa, dubioxa, dubioxo, dubiusa, dubiusi, dubuosa.

0.2 DELI 2 s.v. dubbio (lat. tardo dubiosus).

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Lett. sen., 1262; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Non del tutto conosciuto o conoscibile; che può essere oggetto di valutazioni diverse. 1.1 [Ret.] [Detto di parole o questioni:] non univoco, che può avere più significati. 1.2 Dall'esito ignoto; rischioso, pericoloso. 1.3 [Detto della speranza:] che non può contare su un'esito positivo. 1.4 Su cui non si può fare affidamento, che può venire meno; che non si sa se si verificherà. 1.5 Che può ingannare. Che può confondere. 1.6 Poco definito. [Detto della luce:] fioco, che non illumina completamente. 1.7 [Detto della fama, con connotazione negativa]. 2 Che ritiene di possedere una conoscenza incompleta (riguardo a qsa o alle sue conseguenze). Che non sa qsa. 2.1 Che indugia (a fare qsa). Che ha paura. 2.2 Che non ha ancora scelto, che indugia a scegliere (fra più opzioni possibili).

0.8 Francesca Faleri 12.03.2006.

1 Non del tutto conosciuto o conoscibile; che può essere oggetto di valutazioni diverse.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 67.25: La no pegra fadiga sì desbriga sovençe fiade li dobiosi fati...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 28, pag. 101.10: ne le cose dubbiose meglio è tacere che dire...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 15, pag. 256.30: quando l'uomo ode alcuna proposta, l'uomo die guardare in quante maniere essa si può fare, o in poche od in molte, e come il fatto è più dubbioso, e più scuro, e men certo a vedere, tanto vi die l'uomo avere più lungo consiglio...

[4] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 2, pag. 5.19: se dubitasse d'alcuna cosa e non la 'ntendesse, non si tema di ricorrere a' savi, perché domandare spesse volte delle cose dubbiose è una delle cinque chiavi della sapienza...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 32.2, pag. 217: Chi ben segur vor navegar / in questo dubioso mar, / e fuzir fortuna grande, / a san Donao s'arecomande...

[6] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 540.27: Oh, quante fiade l'amador se corroçà per li dubiosi scritti e la barbara lengua nosé ala bona forma.

- [Detto di un luogo].

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 5, pag. 174.27: Et quando Sciva ebbe così parlato, sua gente prese cuore del tornare; ma lo picciolo numero e'l dubbioso luogo non prometteva loro altro che morte.

[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 99.6: finalimenti pervinniru in li contrati dubiusi di unu paysi ki avia nomu Cuma...

[9] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 57, pag. 211.11: Queste sono le avventure degli cavalieri erranti, d'andare per le strane contrade e per gli dubbiosi paesi; chè quando gli paesi sono più dubitosi, tanto più vi si truovano avventure di cavalleria.

1.1 [Ret.] [Detto di parole o questioni:] non univoco, che può avere più significati.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 127.11: La terza maniera è apellata dubbiosa, perciò che pare che quel ch' è scritto significhi due cose o più.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 2: dèi richiere che no(n) dichi cosa oscura uvero dubbiosa, ma dèi dire chiaro et aperto...

1.2 Dall'esito ignoto; rischioso, pericoloso.

[1] Lett. sen., 1262, pag. 286.7: Ma sed io in q(ue)sto meço intendese q(ue) i Senesi no ci posano istare, sì metarei le vostre chose in salvo, (e) veromene sì chome farano li altri, che pare a me q(ue) ciaschuno se ne volia venire, sì pare dubioso lo stalo.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 40: contendere co(n) magiore furiosa uvero periculosa cosa è, con pari è dubbiosa, con minore è vergho(n)gna.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 19, pag. 173.11: commessa battaglia molto bastò crudelissima e dubbiosa; al da sezzo trista vittoria a quelli di Macedonia diede.

[4] Doc. gen., c. 1320, pag. 22.18: In casso che perigo parese de descaregar le garee per sospezon - intendaj la quar sospezon paresse dubiossa, e che per questo dubio no ve parese segur lo star -, lantor sì poresi presentarve devanti lo rej con la letera de [c]reenza che noi v'avemo dajta...

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 10-15, pag. 261, col. 2.4: D. qui fa una tale comperacione, che sí comme lo color ch'acquistò Virg. per ira ello lo recuperse strengendolo entro, cosí similemente lo parlar che 'l fe' prima dubioxo ello sí ricoperse, mostrando che 'l spettava aiutorio.

[6] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 1, pag. 502.3: È molto malvaxe via et è dubioxa via, perché el li vene spese volte de malvaxe gente che robano li viandanti.

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 161.14: Dechiarava como lo viaio de Roma, lo quale soleva essere dubioso, era libero.

1.3 [Detto della speranza:] che non può contare su un'esito positivo.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 34.4: Prima che la cittade di Roma si facesse anni MLXX, Telchines e Carpazii pervicace battaglia contra Foroneo re degli Argivi e degli Parapasios, con dubbiosa speranza, senza frutto di vittoria fecero.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 5, pag. 101.10: la coorte degli Spagnuoli con tre elefanti n' andò insino allo steccato; e aveva rotta la mezzana schiera de' Romani e in dubbiosa speranza e in pericolo era, se ella dovesse trapassare nel campo, o essere intracchiusa da' suoi.

1.4 Su cui non si può fare affidamento, che può venire meno; che non si sa se si verificherà.

[1] Disticha Catonis venez., XIII, L. 1, dist. 19, pag. 47.23: Cu(m) ço sea causa ke dobiosa (et) fragel vita se donata a noi, tu no voler metre spera(n)ça in la morte d'altrui.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 10, pag. 77.31: La città, da tutte parti presa, era da' nemici con gli aguti spuntoni guardata; ma noi poi, assicurati, ci movemmo ad andare alla non dubbiosa morte tutti per una via.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 51.11: così noi per le lance e per li nimici andiamo alla morte non dubbiosa ma certa...

1.5 Che può ingannare. Che può confondere.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 343.12: ora ti giova: ché il dubioso amore travolge il tuo petto.

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 1, ott. 12.3, pag. 28: La qual sentendo il noioso romore / per la fuga del padre, assai dogliosa / quale era in tanto dubbioso furore, / in abito dolente e lagrimosa / ginocchion si gittò a piè d'Ettore...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 29.1: ella teme la dubbiosa casa e li fallaci Affricani.

1.6 Poco definito. [Detto della luce:] fioco, che non illumina completamente.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 168.1: Già era compiuto il die, e venìa l'ora la quale tu non puoti chiamare notte nè dì, ma confini tra 'l dì e la dubbiosa notte. Subitamente parve che 'l tetto si crollasse, e che le grasse lucerne ardessero, e che le case rilucano di risprendevoli fuochi, e che le false imagini delle crudeli fiere urlino. Le serocchie già si nascondono per gli fumosi tetti...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 28, pag. 295.30: quivi solamente la notte puote, e il terreno da sé vi produce nebbie piene d' oscurità o di dubbiosa luce.

1.7 [Detto della fama, con connotazione negativa].

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 27, pag. 17.13: non aspectavano che 'l comandamento del consolo si facesse, ma quindi chiamati (gl. r) tantosto venivano a corte, giudicando quello cittadino essere di dubbiosa laude, il quale usasse li debiti ofici non per sua volontà, ma costrecto...

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 123.13: E sono alquanti mali nomi con fama dubbiosa, ché quelle che sono ingannate da molti hano nome d' amante.

2 Che ritiene di possedere una conoscenza incompleta (riguardo a qsa o alle sue conseguenze). Che non sa qsa.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Venus], pag. 37.19: Domentre q'ela se stravolçe dobiosamentre le mente, çoè le volontade en lo dobioso peito, tal se la femena fai quelo qe tu voi quale se ela no la fai, vàrdate k'ela no sapia la toa volontade.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 8, pag. 207.23: Pompeio era molto dubioso de la battaglia...

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 1, pag. 168.4: E, poi che delle vivande sono satolli, di lagrime si bagnano, e delli compagni cominciano a lamentarsi, dubbiosi s'elli vivono o s'elli sono periti.

[4] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 16.8, pag. 27: Similemente i ladri vanno attenti / ciascun per sè a la casa non desta, / quivi si fige et di furar s' appresta / sempre dubioso et co' pensier mordenti.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 188.12: Puoi che palesato fu che vagnato era nella conca de Constantino e che citato avea lo papa, moito ne stette la iente sospesa e dubiosa.

- Sost.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 23, pag. 54.18: senza striepido e senza tumulto li primi sopra il muro furono seguiti per ordine dagli altri, facendo l' audacia de' primi animo a' dubbiosi.

2.1 Che indugia (a fare qsa). Che ha paura.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 21, pag. 192.22: Quando ella ebbe così parlato, levò el capo: la schiuma aveva a la bocca, e vidde davanti quell'anima ch'ella dimandava, dubiosa di rientrare in quello corpo.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 39.102, pag. 246: Ché cascaum sta dubioso / en questo mar perigoroso / de questo mondo travajao...

[3] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis IIa.91, pag. 289: Come uom che per terren dubio cavalca, / Che va restando ad ogni passo, e guarda, / E 'l pensier de l' andar molto difalca, / Così l' andata mia dubiosa e tarda / Facean gli amanti, di che anchor m' aggrada / Saver quanto ciascun in qual foco arda.

[4] Esopo ven., XIV, cap. 30, pag. 29.18: con ciò sia cossa che la speranza è prima via de salute, ché spessamente la paura faxe temere quelle cosse che non è da temere, e quamvisdio che nui siamo legiere del corpo imper amor de ciò nui siamo pigre e dubiose della mente.

2.2 Che non ha ancora scelto, che indugia a scegliere (fra più opzioni possibili).

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 290.20: il vento non aiuta sempremai le dubiose navi.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 126.4: e ancora pendea la ventura della battaglia; e lungo tempo voloe la vittoria tra l'uno e l'altro con dubiose penne.

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 97.14: Li campi non rendeno sempre con usura quel ch' om vi mette e lo vento non aiuta sempre le nave dubbiose.

[u.r. 13.03.2008]