ČNFASI s.f.

0.1 f: enfasi.

0.2 DELI 2 s.v. enfasi (lat. emphasim).

0.3 f Giordano da Pisa, Prediche: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 [Ret.] [Rif. all'actio di un discorso:] modo ricco di effetti, veemente ed accalorato.

0.8 Zeno Verlato 16.10.2006.

1 [Ret.] [Rif. all'actio di un discorso:] modo ricco di effetti, veemente ed accalorato.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche: Era uomo gran parlatore, e parlava con enfasi grande. || Crusca (3) s.v. enfasi.