ENORME agg.

0.1 enorma, enorme, enormi, innorma, innormi, innormo, inorma, inorme, inormi, inormo.

0.2 DELI 2 s.v. enorme (lat. enormem).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., a. 1327; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.).

In testi sic.: Doc. sic., 1349-51.

0.7 1 [Dir.] Contrario a ciò che stabilisce la legge, illegale. 1.1 Estraneo alle leggi divine o morali. 1.2 Straordinario per gravità o pericolosità. 1.3 Estremamente grande, smisurato. 2 Avv. In modo grave.

0.8 Zeno Verlato 10.10.2006.

1 [Dir.] Contrario a ciò che stabilisce la legge, illegale.

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 259.2: molte cose inlicite et enorme si commettono per cagione dello occulto presto che ssi fa sopra pegno et massimamente per gli forestieri...

1.1 Estraneo alle leggi divine o morali.

[1] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 64, pag. 116: non sveglian lo can che dorme / che potram pegiorar la conditione; / che quilla piaga e pur de gente enorme / e d'infedeli, e di Machometane / e di persone assai da noi difforme / temesse che non faccian come cane / che l'un soccorre l'altro quando morde...

[2] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 86, pag. 12: O giente enorme e smesurata / senza rimedio e senza alchun riparo / perché m'avete tanto abandonata / poi che sapete ch'ongne cosa mancha / senza la moderanza che m'è data?

1.2 Straordinario per gravità o pericolosità.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 122, vol. 2, pag. 288.1: Et che s'intenda de' maleficî gravi, cioè de le ferite, homicidi, tradimenti, forze et rapine et altri enormi maleficî et altri gravi maleficî.

[2] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 73, pag. 33.12: e se fosse enorme el maleficio, per uno anno e più, a volontà del Signore, e sopra quelli processi e inquisitioni procedere, punire e condempnare, secondo la forma del presente Statuto.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 3, pag. 87.25: Et se lo maleficio fusse enorme, in quello li decti Capitano et Judice possano condepnare in avere et persona a lloro arbitrio, specta la qualità de la persona et del peccato...

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 15.2931, pag. 302: Così tu devi conoscenza avere / Tenendo sempre la memoria accesa, / E in tutti gli atti la ragion vedere. / E lavar l'alma dai peccati enormi / Umilïando il cuore al tuo Fattore.

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 204.24: qui so tutti coloro che attentaro cose enormi da non nominare; e anco quelli che fecero e usaro cose illicite, che attentaro.

[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 161, par. 9, vol. 2, pag. 237.7: E puoie ke sironno condannate, aglie dicte condannate onne conversatione sia denegata como ad esbandite del comuno de Peroscia per malefitio ed enorme delicto, sì ke possano da ciascuno sença pena essere ofeso...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 23, vol. 3, pag. 362.19: e sse alcuno de' detti infra X anni pensatamente facesse micidio o tagliasse membro, o desse fedita innorma in persona d'alcuno popolano...

[8] Doc. sic., 1349-51, [1351] 4, pag. 230.5: Spissi volti da cza in dareri intisimu p(ir) querela di diversi p(ir)suni multi enormi arrobarii (et) offensioni facti p(ir) diversi homini di la parti vostra...

[9] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 511-20, pag. 135.9: e ricordar ti dei quanti e quali e come enormi mali, per malizia operati, Egli abbia con l' onde del fonte della sua vera pietà lavati...

[10] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 3, cap. 1, pag. 363.17: Messere lo podestade della cittade di Firenze abbia arbitrio in conoscendo et procedendo in homicidii et magagne di membri, fedite enormi di volto fatte con alcuna generatione d'arme...

1.3 Estremamente grande, smisurato.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 439.14, pag. 263: E s'el m'è conceduto a dover dire, / poy ch'el parlare no mi para bello: / tu se' de vicii un enorme bordello.

2 Avv. In modo grave.

[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 269.6: Nessuno altro animale così inorme offende Iddio, come l' uomo...