0.1 eriteciemente; f: ereticamente.
0.2 Da eretico.
0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. da Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.7 1 [Relig.] In maniera non conforme all'ortodossia.
0.8 Mara Marzullo 11.05.2006.
1 [Relig.] In maniera non conforme all'ortodossia; da eretico.
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 8, pag. 429.16: Non volendo allo 'nperio di Roma sugietti già al detto vescovo ubidire o i sudetti essere sugietti, siccome ne sarebono tenuti, per le sentenzie appellate di vantamenti o di blastenmies, iscomunichamenti, eresie, intradetti e alla perfine di privazione de' tenporali, di quella maniera i tenporali piuvicano e ottriano a qualunque domandanti rapire, e quelli perseguenti e alsì a llui sugietti e aderenti, in che che maniera altressì gli uccidenti, di che che colpa e ppena perdono, invano come che dissevante, ottriando, e' loro sugietti de' saramenti a llui dati o a dare, come che eriteciemente asolvendo inciessabolemente e di tutto suo malvagio e ffellone efforce il sovente detto vescovo perseguerà.
[2] f Giordano da Pisa, Prediche: Si spiegano con formule ereticamente descritte. || Crusca (4) s.v. ereticamente.
[u.r. 15.05.2008]