ESÀMINE s.m.

0.1 esamine, essamin, examine.

0.2 Lat. examen (dalla forma del gen. examinis).

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Stat. lucch., XIV pm.; Torini, Rime, 1342/98 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Indagine attenta per valutare qsa o qno, perlopiù attraverso interrogatorio. 1.1 [Dir.] Atto di indagine giudiziaria. 2 Giudizio finale pronunciato da Dio sugli uomini.

0.8 Mara Marzullo 10.10.2006.

1 Indagine attenta per valutare qsa o qno, perlopiù attraverso interrogatorio.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 198, pag. 505.12: Ed essendo venuta l'ora di tornare a casa a desinare, prima che salisse il cieco col figliuolo la scala, il cieco fece l'esamine, e disse: - Figliuolo mio, hai tu veduto niente di quello che io ti dissi?

1.1 [Dir.] Atto di indagine giudiziaria.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 16, pag. 567.17: vogliemmo et ordenemo che, contra suo volere, no siano tracti ad altro judicio o examine in civile o criminale questione, in piatire o deffendendose, se non solamente denançi dal çudese de la corte generale...

2 Giudizio finale pronunciato da Dio sugli uomini.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 10, vol. 2, pag. 222.11: Così dunque dice s. Gregorio, che appo l'esamine del distretto giudice muta li meriti dell'ordine, e la qualità delle opere...

[2] Stat. lucch., XIV pm., pag. 71.13: Imprima comando che tutti li frati vegnenti al servigio dei poveri tre cose [[...]] tegnano et observino con l'aiuto di Dio, ciò è castità, obedientia et reverentia, ciò è qualu(m)que cosa si comanda ad loro dal suo maestro, et vivere sensa proprio, imperciò che queste tre cose richiede Dio da loro nell'ultimo examine.

[3] Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398] 14.8, pag. 372: né d'offender curiam quel Padre pio, / all'essamin del qual, sanza tardanza, / venir convienci; e d'ogni nostro oprare / e di quantunque minima ozïosa / parola al tutto renderem ragione.