ESAQUAR v.

0.1 exaqua.

0.2 Lat. ex + aquare.

0.3 Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.): 1.

0.4 Att. solo in Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Fluire abbondantemente fuori dai limiti, tracimare (anche fig.).

0.8 Mara Marzullo 21.10.2006.

1 Fluire abbondantemente fuori dai limiti, tracimare (anche fig.).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 14.181, pag. 96: Parme il regno del celo ancora pari / a la sagena ch'è messa ne l'aqua, / la qual retien gli pessi molti et rari / d'ogni generation che 'l mare exaqua...

[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 44.36, pag. 305: «Questo è il Segnor, cossì creder ve plaqua / - disse il dissipul che più Iexù amava - / Vedete che la sua gratia ne exaqua».