0.1 esenti, esento, essenta, essenti, exempto, exenpto, exenti, exento.
0.2 DELI 2 s.v. esimere (lat. eximere).
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Le att. in Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.) e in Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.) sono cit. dantesche.
0.7 1 Trarre fuori (fisicamente, da un luogo). 1.1 Escludere da coloro che fruiscono (di qsa di positivo) o che subiscono (qsa di negativo).
0.8 Pietro G. Beltrami 29.11.2006.
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 162.9: che l' anima del detto Trojano, essenta dallo Inferno, volendo fare penitenzia e riconoscere Idio, fu ristituita al corpo mortale...
[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 63, par. 13, vol. 1, pag. 251.25: E che anco niuno sia tracto, né esento de la dicta carcere sença licentia del dicto buono huomo scricta per mano del dicto notario, sì che senpre per lo notario del dicto buono huomo se faccia scritura e mentione de la carceratione e de la scarceratione.
1.1 Escludere da coloro che fruiscono (di qsa di positivo) o che subiscono (qsa di negativo).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 458, vol. 2, pag. 437.5: Et cotale che opponesse o vero a cui nome s'opponesse et contra lo quale si procedesse per accusa, inquisitione o vero denuntiagione, o vero per qualunque altro modo, sia per essa ragione exento, tratto et privato de la protectione et difensione del detto comune di Siena et de li sui officiali...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.33, vol. 2, pag. 108: Quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte avante / che fosser da l'umana colpa essenti...
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 16.132, vol. 2, pag. 276: «O Marco mio», diss'io, «bene argomenti; / e or discerno perché dal retaggio / li figli di Levì furono essenti.
[4] Stat. assis., 1329, cap. 10, pag. 173.41: Chi vorrà lege uno grande noturno e enfine de ciascuno salmo dica: «Requiem eternam», da questa reverentia sia exempto.
[5] Poes. an. perug., c. 1350, 587, pag. 31: Pregove tucti che 'l mio sangue exenpto / sia per vertute del vostro intellecto...