EUMÈNIDI s.f.pl.

0.1 eumenide, eumenides, eumenidi.

0.2 DEI s.v. Eumenidi (lat. Eumenides).

0.3 Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Divinità infernali della mitologia greca, anche dette Furie.

0.8 Maria Clotilde Camboni 10.11.2006.

1 Divinità infernali della mitologia greca, anche dette Furie.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 105.9: E voi, Eumenidi, oscure furie infernali, recatemi le vostre facelline, acciocchè del vostro fuoco risplenda il mio fallo.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 44.21: Eumenide, furie infernali, tennero le fiaccole tolte della morte; Eumenide adesaro lo letto...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 126.13: Sì come Penteo fuore della mente vede le schiere delle Eumenide, e due Soli, e sè mostrare due Tebe...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (ii), par. 33, pag. 503.32: E quinci si può dire le Furie esser chiamate «Eumenide», che tanto viene a dire quanto «buone», per ciò che, essendo così chiamate per contrario, mai in altro che in male non riescono a ciascuno che ad esse si lascia sospignere.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 43-48, pag. 255.9: Quivi ove sono queste è sempre discordia, onde alcuna volta la Grammatica le chiama furie, come è detto di sopra; [[...]] alcuna volta, Eumenides che viene a dire mancamento di beni, e ben dice feroci perché sono crudeli.

[u.r. 18.05.2010]