MIGRARE v.

0.1 migra, migrao, migrasse, migrò.

0.2 DELI 2 s.v. migrare (lat. migrare).

0.3 Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74.

In testi mediani e merid.: Stat. castell., XIV pm.; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Trasferirsi da un luogo ad un altro:] abbandonare (il mondo, la vita, morendo). 1.1 Assol. Abbandonare la vita, morire. 2 Uscire fuori (da un luogo che si vuole abbandonare).

0.8 Pietro G. Beltrami 07.10.2006.

1 [Trasferirsi da un luogo ad un altro:] abbandonare (il mondo, la vita, morendo).

[1] Stat. castell., XIV pm., pag. 213.18: Et se el predecto enfermo da la presente vita migrasse, alora li ministri sì el dicano...

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 192.31: Et ancora alli anni XI dello imperio del dicto Claudio imperatore la beata vergene Maria, gloriosa matre de Cristo, de quisto mundo migrao et al cielo sallio al dicto sou figliolo, cioè li anni Domini LIIII allora correnti.

1.1 Assol. Abbandonare la vita, morire.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), vol. 2, pag. 245.15: Et apresso si è la chiesa dove migrò santo Paulo primo eremita.

2 Uscire fuori (da un luogo che si vuole abbandonare).

[1] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis III.150, pag. 221: Carcer ove si ven per strade aperte, / Onde per strette a gran pena si migra...