RETTIFICAZIONE s.f.

0.1 retifficatiom, retificaçione, retificatione, rettificazione, ritifighagione.

0.2 Lat. tardo rectificatio (DELI 2 s.v. retto).

0.3 Libro vermiglio, 1333-37 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro vermiglio, 1333-37 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Intervento che modifica e corregge un'azione o un atto precedente. 1.1 Intervento di potenziamento o specificazione. 2 Azione con cui si riprende un percorso in linea retta (fig.).

0.8 Mara Marzullo 02.10.2006.

1 Intervento che modifica e corregge un'azione o un atto precedente.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 108.32: abiamo auta la riti[fi]ghagione a dì XXII di maggio MCCCXXXV fatta per mastro Ugho Martini fatta a dì XIII di maggio anno detto.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 3, col. 1.15: e tu sia savio che lla retificatione di questa Arte propia non sia se none per usança della tua operatione. Et però la retificaçione di tucta l'Arte pendente a operatione non si ritifica se nnon per questa via e modo: per cagione dello uso...

1.1 Intervento di potenziamento o specificazione.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 313, pag. 346.31: Etiandio nota che per retifficatiom de el turbit tu di' rasare el negro de sovra da la scorça, infina che tu truovi el bianco.

2 Azione con cui si riprende un percorso in linea retta (fig.).

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 49, col. 1.17: Imperciocchè quando la mente levandosi al lume di Dio [[...]] la mente ch'era in prima torta è fatta dritta, e per questa rettificazione e levamento dell'affetto come una gocciola d'acqua cadendo nel fuoco subito isparisce, così la colpa veniale per la unione e crescimento importuno e sollicito che fa la mente in Dio, in niuno modo li può nuocere, ma subito si disfà.

[u.r. 14.10.2013]