SMERARE v.

0.1 esmerai, esmerate, ismerata, ismerato, ismerrare, smera, smerada, smerade, smeradho, smerado, smerae, smerao, smerare, smerasti, smerata, smerate, smerato, smerrai, smirare, smirasse, smirata, smirato.

0.2 Prov. esmerar, dal lat. tardo exmerare (DEI s.v. smerare).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

0.7 1 Raffinare (un metallo). 2 Fig. Rendere luminoso, purificare. 3 Rilucere purissimamente.

0.8 Sara Ravani 29.09.2006.

1 Raffinare (un metallo).

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 18, pag. 106.6: lo q(u)ale bosco sia bosco di ceppi di smarrare, et di p(er)tiche o scaldatoie da smirare, o da lig(n)ame da s(er)rare.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 335.17: Fatto ciò sì trarrai lo pane del cimento fonduto del fornello, e tratto che l'avrai sì si conviene ismerrare in questo modo...

[3] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 27.19: Quando ài fatto il pane di questo cimento, e metilo a smerare e tràne fuori lo rame e 'l pionbo in aghetta; e l'oro e l'ariento rimarrà nel cieneraciolo...

2 Fig. Rendere luminoso, purificare.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 5, pag. 88.4: Or donque, gientile mia Donna, quanto el Signor nostro v'à magiormente allumata e smirata a conpimento de tutta presiosa vertute più c'altra donna terrena...

3 Rilucere purissimamente. || (Contini).

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 14.72, vol. 1, pag. 144: Li rai de la tua lumera / esplendïente se smera: / di te sol prende la spera / però ke se' relucente.

[u.r. 08.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]