ECCÌPERE v.

0.1 excipere, excipiente, excipienti.

0.2 Lat. excipere.

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 [Dir.] [Nel corso di un procedimento penale:] muovere obiezioni, eccepire.

0.8 Fabio Romanini 15.11.2006.

1 [Dir.] [Nel corso di un procedimento penale:] muovere obiezioni, eccepire.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 30, par. 3, vol. 1, pag. 134.2: e quale contra proponesse, oponesse overo allegasse, non valgla, né tenga cotale eceptione overo allegatione overo propositione e nientemeno cotale proponente, excipiente overo allegante en cento livre de denare per ciascuno...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 11, pag. 632.26: La quale exceptione decernemmo in questo caso non essere da fire admessa, salvo s'elle non fossenno inimistà passate, [[...]], e questo imperciò decernemmo imperciò che questi cotali excipienti ànno dato cagione che cotali de novo deventasseno suoi nemici.

[3] Doc. perug., 1364, pag. 263.30: sicché oramaie p(er) suo nome utelme(n)te e direttamen(n)te possa adoma(n)dare, excip(er)e e riplicare e essa defendere en giuditio e de fuore, qualunque cosa a luie piacer(r)à, sença (con)traditione...

[u.r. 17.06.2009]