0.1 ecclissò, eclipsa, eclipsatu, eclissar, eclissau, eclisserebbe, eclissò, eclissòe, eclypsau.
0.2 Da eclissi.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi mediani e merid.: Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Astr.] [Detto di una stella, e in particolare del Sole:] oscurarsi per l'interposizione di un altro corpo celeste. 2 Fig. Perdere di importanza. 2.1 Nascondersi, allontanarsi dal centro dell'attenzione.
0.8 Fabio Romanini 15.11.2006.
1 [Astr.] [Detto di una stella, e in particolare del Sole:] oscurarsi per l'interposizione di un altro corpo celeste.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.119, vol. 3, pag. 422: Qual è colui ch'adocchia e s'argomenta / di vedere eclissar lo sole un poco, / che, per veder, non vedente diventa...
[2] Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.), II.111, pag. 344: tremò la terra e remosse ogni fusto, / ecclissò el sole e fo molti altri segni, / come demostra gli miracoli degni.
[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 85.7: la quali prophecia fu cumplita quandu lu suli scurau per tri huri in la passioni sua, quandu lu suli eclissau per tri huri siandu la luna quintadecima...
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 10.60, vol. 3, pag. 162: e sì tutto 'l mio amore in lui si mise, / che Bëatrice eclissò ne l'oblio.
2.1 Nascondersi, allontanarsi dal centro dell'attenzione.
[1] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 248.9: E dice, che sì devoto e fervente d'amore si misse in Dio, che Beatrice eclissòe, cioè si velòe, dimenticando sè; quasi dica: uscì maravigliandosi di sè.