0.1 esaspera, esasperarono, esasperato, esaspererete, exaspera, exasperata, exasperava.
0.2 DELI 2 s.v. esasperare (lat. exasperare).
0.3 Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Irritare per l'asprezza (una parte del corpo). 1.1 Fig. Rendere ostile; irritare o trattare con durezza qno.
0.8 Mara Marzullo 05.11.2006.
1 Irritare per l'asprezza (una parte del corpo).
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 310, pag. 343.14: Vero è che la somença de la prima spetia no se dé metere in le bevande, le quale se fa contra uno apostema, el qualle fi ditto cancro, perché ella sì è troppo acuta e sì exaspera tropo la golla.
1.1 Fig. Rendere ostile; irritare o trattare con durezza qno.
[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 436, pag. 341: Intando Spene partese, menòse la Raione / ke la advia ly ensengnava; / a lu Timore adiongese, fayli gran reprehensione / ke tanto exasperava.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 5, vol. 2, pag. 83.18: Con zò sia cosa que Tyberiu Graccu et Gayu Claudiu, qui erannu stati censuri et per la lur supercha severitati avianu exasperata in contra di loru la mayur parti di la nostra citati, Pompiliu tribunu di lu populu li citau ambiduy dananti lu populu.
[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 100.3: Onde se è ingiuriato, anche aggiunge di essere più, se è corretto sì ne ringrazia, se è provocato tace, se è esasperato ed offeso, sì serve, e lusinga...
[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 55, pag. 130.15: Onde, finito Iob il suo dire, questi tre amici l'uno dopo l'altro con molte reprensioni l'esasperarono; ma questa esasperazione non li penetrò la mente.