ESAZIONE s.f.

1 Riscossione di denaro stabilita da un rapporto pubblico o privato (o anche illecita).

[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 61, pag. 114.13: Et se le predette cose li rectori e lo camarlengo la detta exazione non facessero, paghino le dette dispese de la propria pecunia...

[2] Stat. pis., 1321, cap. 127, pag. 323.9: li quali misuratori possano quella exactione fare de li scaccati, che dei barachani pontremulesi, cioè denari II di ciascuno centenaio.

[3] Stat. collig., 1345, cap. [16], pag. 18.15: E che la decta exactione si faccia e farsi debbia chome decto è almeno per octo dì ançi la festa predecta.

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 8, pag. 550.4: Avendo in desiderio che 'l no se façça alcune exactione illicite et maximamente per coloro ch'enno intorno al Rectore, come avemmo sentido essere facto più volte, taxemmo e limitemmo gli salarij de li notarij de la camera del Rectore e li pagamenti del sigillo de dicto Rectore sì come segue de sotto...

[5] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 116.26: E fine al termine conceduto al dicto Podestà di exigere le dicte condannagioni, lo dicto exactore non ne possa fare alcuna exactione.

[6] Doc. ancon., 1372, pag. 244.29: Item che le predicte cose ne li dicti capituli expresse et dechiarate nessune altre exactione se faccia, nè possa fare, nè debbia a li dicti Raguxini overo ad altri in loro nome overo per essi per le loro mercantie nella ciptà, contado et nel districto d'Ancona per alcuna ragione o cagione et occaxione.

- Esazione di pecunia.

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 283, vol. 1, pag. 214.31: Et che per cagione del processo, el quale facesse ne le predette cose et per le predette cose, et per lo constregnimento et per li comandamenti da lui fatti, et per ogne exactione di pecunia, la quale facesse [[...]] non possa essere sindacato, nè stare a sindacato; ma sia da ogne sindacato, per la detta cagione, assoluto.

[8] Stat. fior., 1335, cap. 15, pag. 23.10: Et che qualunqu'otta bisognasse che si facesse alcuna exactionedi pecunia, pigioni, fitti ed altri debiti della Parte, o vero alcuna altra essecuzione, la quale non si potesse fare per li officiali de la detta Parte, siano [tenuti] i·notaio et sindichi de la detta Parte, et ciascuno di loro, richiedere podestà, capitano et executore...

- Esazione della gabella, della tassa.

[9] Stat. pis., 1330 (2), cap. 124 rubr., pag. 561.2: Li ordinamenti del dovanieri, u vero della dovana del sale, in Castiglione della Pescaia; et de l'exactione della cabella del vino in della dicta terra.

[10] Lett. napol., 1356, 2, pag. 124.19: Et ancora lu d(i)ctu conti cu(n) tucta la dicta Compagna si degano exercitare p(er) opere (et) effecti apparenti p(er) tali modo a ffavurire la exaccionede la taxa p(er) lorosat(is)faccione imposta, chi 'nde sequite realimente execucione che bisogna.

- Esazione della pena.

[11] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 23, par. 2, vol. 2, pag. 366.12: E 'l dicto iudece scrivere faccia tucte glie nome de quiglie contrafecente e encontenente mandare degga la fameglia a vedere le predicte cose e, se troverà alcune contrafecente, procedere degga contra loro e ciascuno de loro a la exactione de la pena sopradicta, onne solennetà de ragione obmessa, e a fare aconciare esse forme a le spese de quiglie glie quaglie contrafaronno.

[12] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 19, pag. 171.25: et cui troverà esser colpevole o stato negligente delle predette cose o d'alcuna di quelle infra altri xv die dal die che comincerae il processo, sotto simile pena a quello executore, come detto è di sopra, torre, punire e condannare nelle pene predette, come detto è di sopra, alli detti Comuni, popoli, ville e luoghi, apposte a dare e pagare alli camarlinghi del Comune di Firenze riceventi per esso Comune; et l'exactione di quelle pene e condannagioni fare e far fare con tutti ' rimedii bisognevoli di ragione e di fatto...

[13] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 10, par. 1, pag. 218.20: Ancora più a colui pare il giudichamento appartenere e ll'esazzione della pena del trapassante nel quale o ddi chi leggi le divingnent * avrà pecchato; costui è il prete o 'l vescovo.

1.1 Esazione di qno: atto di costringere qno a pagare.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 80, pag. 102.15: se alcuno grande de la cittade, contado, overo del distretto di Firenze, da quinci innanzi commetterae alcuno maleficio, peccato overo eccesso in persona d'alcuno popolare de la cittade overo del contado di Firenze, acciò che 'l detto ordinamento abbia pieno effetto, e i predetti congiunti e ciascuno di loro sieno constretti con effetto, che a la exazione di quello cotale condannato si proceda e sieno costretti i predetti e ciascuno di loro...

2 Somma di denaro dovuta per tasse, tributi o ammende; tassa.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 269, vol. 1, pag. 504.34: et così el comune di Siena et l'altre comunanze, de le quali sono, sono ingannate et ricevono danno, perciò che sotragono li dazi et l'esactioni et l'altre factioni al comune di Siena et a l'altre comunanze loro...

[2] Stat. fior., a. 1364, cap. 3, pag. 61.19: E se le spese fossono oltra la detta quantità, overo anchora coloncotta avenisse di trattare sopra fare alcuna imposta, overo exactione, della quale non si faccia mentione in alcuno capitolo di questo costituto, allora, ne' casi predetti, overo in alcuno de' predetti casi, con questa solepnità si debba procedere e servare...