0.1 esecrabile, esecrabili, essecrabile, essecrabili, essecrabole, essegrabili, exacrabili, execrabili, exsacrabile.
0.2 Da esecrare.
0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Da considerarsi con orrore e ripugnanza.
0.8 Giulio Vaccaro 11.09.2006.
1 Da considerarsi con orrore e ripugnanza.
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 363.5: Per contrario parla, cioè maladette, ed essecrabili.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 135.9: La crudili pertinacia di quisti in unu semelyanti factu la execrabili spietati di li Callagurritani la passau.
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 75.19: O esecrabile fame d'oro, a che non pigni tu i petti mortali!
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 162.1: quelli, i quali desiderano di diventare ricchi, cadono nelle tentazioni e nelli lacciuoli del demonio, ed in sollecitudini esecrabili...
[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 32, pag. 463.8: Avendo dicto D. de tute le spetie de fraude e mostrato le penne ognuna segondo la sua spetie, mo resta una spetie de fraude a dicere, la qual se chiama tradimento, la quale è la più exsacrabile e la più detestabile che tute le altre.