ESEGUIZIONE s.f.

0.1 eseguicçione, eseguitione, eseguizione, eseguizioni, esequizione, esseguizione, seguizione, siguicione, sseguiççione.

0.2 Da eseguire.

0.3 Doc. sen., 1263: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1263; Libro giallo, 1321-23 (fior.); Stat. fior., 1335; Doc. amiat., 1374 (2).

0.5 Locuz. e fras. mandare a eseguizione 2; mettere a eseguizione 2.

0.7 1 Il mettere in atto; il compimento di un'azione. 2 [Dir.] L'atto o il complesso degli atti con cui si dà attuazione a un provvedimento legislativo o a un atto giuridico. 3 [Dir.] Sollecito al ripianamento di un debito.

0.8 Giulio Vaccaro 27.09.2006.

1 Il mettere in atto; il compimento di un'azione.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 205, vol. 2, pag. 770.19: E volendo il Comune di Firenze far fare l'eseguizione alle loro masnade, il Comune di San Gimignano chiesono misericordia e perdono...

2 [Dir.] L'atto o il complesso degli atti con cui si dà attuazione a un provvedimento legislativo o a un atto giuridico.

[1] Doc. sen., 1263, pag. 366.10: ongne se[n]te[n]çia à una siguicione.

- [Dir.] Locuz. verb. Mandare a eseguizione: compiere o far compiere ciò che è stabilito da una legge o da un atto giuridico.

[2] Stat. sen., 1329, cap. 6, pag. 284.13: et saranone in concordia per le due parte de' decti nove conseglieri, e' signori el debbiano mandare a seguizione...

[3] Stat. fior., 1335, cap. 2, pag. 7.19: Et per le predette cose mandare a seguizione, il detto libro, o vero quaderno, o vero carta, aprire et disugellare si possa a' predetti frati...

[4] Stat. fior., 1357, cap. 21, pag. 350.28: E che ciascuno Consolo il quale fosse negligente alle predette cose observare et mandare ad eseguicçione, sieno condannati per Sindachi che fossono per li tempi in soldi XL di piccioli et per quante volte.

[5] Doc. amiat., 1374 (2), pag. 116.5: Ancho lassa che donno Antonio o altro monaco, rectore de le decte chiese, mandi a sseguiççione questo testamento.

- Locuz. verb. Mettere a eseguizione: lo stesso che mandare a eseguizione.

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 26, pag. 448.33: L'ordine fue messo ad esequizione.

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 56, vol. 1, pag. 498.23: gli usciti ghibellini di Firenze mandarono loro ambasciadori al detto papa e pregarlo e richiederlo ch'egli mettesse a seguizione la sentenzia della pace data per papa Ghirigoro nono tra lloro e' Guelfi di Firenze.

3 [Dir.] Sollecito al ripianamento di un debito.

[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 20.29: e per lo salaro di Giovanni d'Acri messaggio dell'Uditore di quattordici die che dimorò quando andò a ffare la seguizione s. 42 in grossi ...

[u.r. 17.06.2009]