ESERCIZIO s.m.

0.1 asercizio, assercizio, esercicio, esercitii, esercitio, esercizi, esercizî, esercizii, esercizio, esercizj, essercitio, essercitiu, essercizi, essercizia, essercizii, essercizio, exercici, exercicii, exercicij, exercicio, exerciciu, exercisio, exercitii, exercitio, exercitiu, exercixio, exercizii, exercizio.

0.2 DELI 2 s.v. esercizio (lat. exercitium).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. vicent., 1348; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Storie Exultet barb., XIII ex. (abruzz.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. esercizio di virtù 1.1; esercizio spirituale 1.1; esercizio secolare 2; spirituale esercizio 1.1.

0.7 1 L'abitudine a compiere una det. azione; il compierla abitualmente. 1.1 Atto con cui si addestra il corpo o si applica la mente, allo scopo di acquistare abilità o pratica. 1.2 Esperienza, pratica. 2 Svolgimento di un lavoro, di un incarico, di un'attività.

0.8 Giulio Vaccaro 25.09.2006.

1 L'abitudine a compiere una det. azione; il compierla abitualmente.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 13, pag. 177.13: In questo vitio [[...]] volse il dimonio fare cadere due frati ch'erano in grandissima pacie e concordia diciendo a lloro che lla loro vita no(n)n era buona sanza esercitio di parole...

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 12, pag. 95.1: per la quale molestia in tanto ebbe la gentildonna esercizio di combattere contra il vizio dell' impazienza...

[3] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 74, pag. 694.12: Era uno luogo ritondo nal quale si raunava tutto il popolo a fare certe pruove come di gittar pali, lanciare dardi, combattere a mazzascudo e al palo e a bbraccia e a corso e simile cose per amaestrare gli uomini agl' esercizi de le battaglie.

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 29, pag. 134.3: Prisa chi fu tutta Sichilia, et lu conti Rugeri, usatu in lu exercitiu di li armi, non potia cessari di non essìri in armi...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 89.39: E se bene inde la nostra Asia siano multi huomini et in gran quantitate, non so' yà in exercicio de vattaglia cossì expierti commo a li Grieci.

1.1 Atto con cui si addestra il corpo o si applica la mente, allo scopo di acquistare abilità o pratica.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 11, pag. 66.6: perciò che lo 'ngegno dell'uomo, co l'esercizio, spesse fiate vince la natura...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 6: (Et) questo è lo exercitio, cioè l'operame(n)to delo ingengno...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 41.15, pag. 144: A ciò che l'essercizio avesse compimento, / lo corpo per servizio dègli e per ornamento...

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 16, vol. 3, pag. 59.9: Adunque, se ciascuno è cagione del suo abito e della sua immaginazione, in alcun modo egli è bisogno ch'abbia senza il suo esercizio alcuno naturale principio...

[5] Storie Exultet barb., XIII ex. (abruzz.), 9, pag. 123.21: In ista parte se figuranu li api, li quali pascunu et essamanu et fau fillioli et melle, emperzò che per loro essercitiu et indoctrinamentu [[...]] componu unu purificatu magisteriu...

[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), Prologo, pag. 607.18: Lo esercizio dell'anima hae certi speziali capitoli, e così ha quello del corpo.

[7] Poes. an. tosc. or., XIV, [89].85, pag. 72: Or quest'è l'exercitio / che 'l corpo debba fare...

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 63, pag. 180.3: et dapoi ch(e) se começa ad mollificar(e) et ad maturare, pungnase con alcunu istrum(en)to facto a çò, cu lu sibla voi lancecara, ac moderato ex(er)citio si se comande.

- [Relig.] Locuz. nom. Esercizio di virtù: insieme degli atti di devozione e carità che rafforzano il sentimento religioso.

[9] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 49, vol. 3, pag. 152.6: E l'ufficio di confortare si appartiene a colui che ha in sè grazia di costumi e gravezza, ed esercizio di virtude...

[10] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 7, 1-15, pag. 156, col. 1.10: Sabaoth, çoè uno di X numi che gli Ebraici appellavano Deo, ed è tanto a dire come «exercicio de vertú», e però è scritto in Salmo: «Dominus virtutum ipse est rex glorie».

[11] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 10, pag. 123.2: tutti con santo studio e mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l'altro in carità, in umiltà e in ogni esercizio di virtudi...

- [Relig.] Locuz. nom. Esercizio spirituale, spirituale esercizio: ritiro temporaneo dalle occupazioni ordinarie per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione.

[12] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 6, pag. 50, col. 22.18: Lo intellecto è tracto a questo stato per divina potentia a uno spirituale exercitio a vedere e conoscere per una profonda revelatione la somma e investigabile bontà di Dio...

[13] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 2, pag. 20.4: E simigliantemente addiviene dell' avarizia, cioè che per fame e appetito di guadagnare, lascia l' uomo la correzione, e la giustizia, e così anche ne lascia le orazioni, e le vigilie sante, e molti esercizj spirituali, e intende a' lavori, e a' guadagni, con fatiche di mondo...

[14] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 4, pag. 58.24: onde lo 'nducono a vigilie, a orazioni e digiuni, e agli altri spirituali esercizi che fanno l' uomo venire a perfezione spirituale.

[15] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 50, col. 2.36: Perchè ella adunque fedelmente s' affatica d' ornare così coll' orazione dentro come con lo spiritual esercizio, quando ella vede infinito strazio che fa il Diavolo...

1.2 Esperienza, pratica.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 31, 43-63, pag. 668, col. 1.11: E aduxe l'A. uno exemplo che no ce doven lassar pigliare né invilupare ne le fallaxe delletazioni: che gl'osellitti piçiolli, perché no hano esercizio del mundo, aspettan doe o tre ballote...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 6, vol. 1, pag. 127.6: Eu ben creyu quistu que issu se pensau que melyu aviria lu favuri di li soy compagnuni, conformandusi a li lur riti et appruvandu li lur custumi et li lur exercicij...

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 13, pag. 174.23: Or chi no se maravegla de cotai segni che Dee mostra de li soi servi morti per exercit[i]o de li vivj?

2 Svolgimento di un lavoro, di un incarico, di un'attività.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 147.1: E così l'uomo per esercizio si logora e per troppo riposo si guasta.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 33.26: Ma a neuno altro officio o vero esercitio sieno constretti...

[3] Stat. pis., 1321, cap. 58, pag. 234.16: darò u dare farò lo Breve della sua mercatantia, u del suo exercitio u arte, composto et ordinato dalla corte u per la corte dei Mercatanti...

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 25-39, pag. 750, col. 2.26: énone tale affectione che la notte se sonniano d'essere in tale exercicio...

[5] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 252, pag. 378, col. 1: Vide quisto exercitiu / de quisto sacrificiu...

[6] Stat. perug., 1342, L. 4 rubr., vol. 2, pag. 323.30: E ke a nullo sia vetato l'exercitio de la sua arte.

[7] Stat. vicent., 1348, pag. 17.24: Excetto se non fusseno mercati annuali, overo per occasion de exercitio.

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 2, pag. 537.21: Imperciò che lo Rectore solo no bastarave a lo exercitio et alla executione de tutte le cose che giaseno al suo officio, convene ch'ello abia officiali e ministri...

[9] a Stat. lucch., 1376, L. 2, cap. 10, pag. 95.4: Con ciò sia cosa che a conservare buona et diricta fede et lealtà in nella quale dipende et stae tucto lo exercitio della mercadantia et che li mercadanti per fede si rimectino et pognino tucti li loro afari et bene in nelle mani di loro compagni, factori o disciepoli...

[10] Stat. cass., XIV, pag. 100.14: Si alcuno fratre i(n) qualu(n)q(ue) labore, i(n)tra la cocina, i(n)tro cellaro, i(n) alcuno exercixio, i(n)tra forno, i(n) orto, i(n) qualu(n)che arte quando labora [[...]] sya suttomisso ad magore correccione.

- Locuz. nom. Esercizio secolare: pratica non religiosa, compiuta presso un luogo sacro.

[11] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 109-123, pag. 417, col. 1.18: çoè 'sí come Cristo expulse del tempio in Jerusalem qui' che se meschiavano nelli exerciciiseculari.

[12] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 109-123, pag. 417, col. 1.27: li pasturi che la impegano e meschianla con li seculari exercicii, s'avesseno respetto alcuno al costo di soi muri e a quello pensasseno...

[u.r. 02.05.2010]