ESTÀTICO agg.

0.1 estatica.

0.2 Da estasi.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Le att. in Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.) e in Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.) sono cit. dantesche.

0.7 1 Dell'estasi, relativo allo stato di estasi.

0.8 Milena Piermaria 06.11.2006.

1 Dell'estasi, relativo allo stato di estasi.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 15.86, vol. 2, pag. 254: Ivi mi parve in una visïone / estatica di sùbito esser tratto, / e vedere in un tempio più persone...

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 15, 82-93, pag. 296, col. 1.1: Visione estatica. Si è quando la mente no è alienada da stupore, ma è alienaa d'alcuna revelazione, la quale la tira e ocupa sí tutta, ch'altra revelazione né possança no adovera.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 15, 82-93, pag. 356.2: Ivi; cioè in quil luogo, mi parve in una visione Estatica; cioè quando la mente non è alienata da stupore; ma è sì legata ad alcuna revelazione et occupatasi tutta, che niuna altra più intende, nè niuna potenzia adopera...

[4] Considerazioni stimmate, XIV ex. (tosc.), 2, pag. 237.4: Per lo dono di questa grazia di Dio ch'era in lui, santo Francesco non solamente era ratto in Dio per contemplazione estatica, ma eziandio alcuna volta era confortato di visione angelica.