0.1 estensivi, estensivo, istensiva, istensive, istensivo, stensiva, stensivo.
0.2 DELI 2 s.v. estendere (da extensivum).
0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
0.7 1 Atto (o che tende) ad estendersi, ad ampliare la propria applicazione o il prorpio termine di riferimento. 2 [Nel linguaggio mistico:] proprio di chi tende (a Dio).
0.8 Milena Piermaria 31.10.2006.
1 Atto (o che tende) ad estendersi, ad ampliare la propria applicazione o il proprio termine di riferimento.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 47, vol. 3, pag. 103.14: E dì XXVIIII di gennaio per lo detto papa in piuvico consistoro fu determinata e dato fine e silenzio santamente a la detta questione, cioè che la gloria de' beati è perfetta, e come i santi sono in vita etterna e veggono la beata speme de la Trinità; e che dopo il giudicio la detta gloria sarebbe istensiva ne l'anima e nel corpo, ma però non crescerebbe a l'anima sensivamente più che si fosse prima nell'anime beate.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 89, terz. 65, vol. 4, pag. 161: cioè, che tutta la gente beata, / hanno compiuta grolia, e perfetta, / e' Santi in vita eterna ogni fiata / veggion la Trinitade benedetta, / e che dopo il Giudicio sia stensiva / al corpo, e all'anima la gloria detta; / ma che non cresca all'anima sensiva / più, che si fosse prima certamente / nell'anime beate...
- Che si applica senza restrizione, in modo ampio, generale, totale.
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 56, col. 2.7: Et imperciò l'anima razionale creata da esso Creatore, adornata della imagine della Trinità di più larga dignità, avanza tutte le altre creature. E per divino giudizio è perfetta, riformata quando è levata in alto e ingrandita per lo estensivo amore il quale costringe trapassare i termini naturali.
[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 82, col. 1.41: E perocchè non n'è niuna contemplazione speculativa, che abbia virtù di trasformarsi in Dio, ma solo l'amore stensivo, il quale fa della creatura Iddio, perciò questo solo amore comprende le cose Divine.
2 [Nel linguaggio mistico:] proprio di chi tende (a Dio).
[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 75, col. 1.14: Così l'anima se nell'ora la quale ella s'ha ordinato a parlare con Dio, ella si esercitasse ne' movimenti estensivi, e ispendesse tutto il tempo nell'unione dello sposo per l'afflizione del corpo non sostenerebbe lo spirito...
[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 2, pag. 64, col. 1.19: Acciocchè la mente per l'ardore dell'amore e bellezza del lume misericordevolmente sia imbellita dal suo diletto; per lo quale non solamente per l'amore unitivo la gloria dell'eterna beatitudine è posseduta nello spartimento dell'anima dal corpo, e non solamente sollicitamente dentro con operazione istensive di menare in terra vita celestiale...
[u.r. 27.07.2007]