ESTRARRE v.

0.1 estraggano, estrahianu, estrai, estrassono, estrato, estratte, estratti, estratto, etrahente, etreva, extracte, extracti, extracto, extractu, extraendo, extraenti, extrago, extrahente, extraher, extrahiri, extrassi, extrato, extratta, extratte, extratti, extratto, extrayt, istraggono, istrarre, istrarrei, istratta, istratti, istratto, starga, stracta, stracto, stractu, straere, strapta, 'strare, strassi, stratte, stratta, stratti, 'stratti, stratto, 'stratto, strattu, xtracta.

0.2 Lat. extrahere (DELI 2 s.v. estrarre).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc. e corsi: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Lucidario pis., XIII ex.; Stat. prat., 1347; Doc. cors., 1364.

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Stat. chier., 1321; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1372.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1349.

0.7 1 Tirare fuori (da un luogo, da qsa in cui qsa è incluso, anche fig.). 1.1 Trascrivere o compendiare passi o citazioni di libri o di documenti. 1.2 Tirare a sorte; sorteggiare per attribuire un carica pubblica o per altra ragione. 1.3 [Econ./comm.] Esportare una merce. 2 Pass. Discendere da (in senso genealogico). 3.1 Fig.

0.8 Giulio Vaccaro 05.10.2006.

1 Tirare fuori (da un luogo, da qsa in cui qsa è incluso, anche fig.).

[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 12.6, pag. 36: Or che meo senno regna 'n sua natura, / sì che dal ver so la menzogna 'strare, / conosco che non ment'om ni pergiura...

[2] Stat. chier., 1321, pag. 349.31: E se alchunna persona, qui fossen de colla compagnya o no fussen, deys o feys alchun mal o iniuria en la persona vo en le cosse de col o de coigl que ne voren fer la ditta pax, que colla tal persona quy averea dayt col mal o iniuria sea extrayt semyglant meynt sença dagn per la ditta compagnya...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 136-139, pag. 528, col. 2.4: e zaschuno in derisione de lui etreva la lengua fora, e strengeanla cum li denti sí como s'usa in far beffe d'altri.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 40, pag. 169.1: e la sua testa mi avy misu a lu pectu, e pir la bucca mia mi estrai la anima.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 6, vol. 2, pag. 213.3: Lu amuchatu et insidiusu malu, zò esti perfidia, sia stractu da li soy tani...

[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 208 rubr., vol. 2, pag. 282.1: Deglie guastante le fonte overo etrahente l'acqua del luoco antiquo.

[7] Stat. palerm., 1349, pag. 42.6: Ki nullu ch[i]tadinu di Palermu n[ì] habitaturi di Thermini oy di qualuncata altra terra et locu poza nì digia extrahiri frumentu da la marina...

1.1 Trascrivere o compendiare passi o citazioni di libri o di documenti.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 4.4: così è il corpo di questo libro compilato di sapienza, siccome quello ch'è istratto di tutti li membri di filosofia in una summa brevemente.

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 2, pag. 4.20: E nota tu che leggi, che tutte le storie d' Enea, che sono scritte in questo libro infino alla morte di Turno, sono estratte dall' Eneide di Virgilio.

[3] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 261.17: Per la qual cossa, extraendo questa cronica de più croniche et istorie antige, [[...] ho facto como colui che vuol far hedifficio...

[4] Doc. cors., 1364, V, pag. 330.12: le p(re)d(i)c(t)e carte sc(ri)pt(e) de sop(ra) vidi e lex(i) e in pu(bli)ca for(m)a le ex(tra)ssi de tre peçci de ca(r)te sc(ript)e p(er) mano deli notay sup(ra)scripti...

1.1.1 [Ret.] Volgere in volgare; volgarizzare.

[5] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 4803, pag. 175: Ch'ell'è tuto in latin trato / E for de la scritura extrato, / In tal guixa che tuta çente / L'intenda ben apertamente...

1.2 Tirare a sorte; sorteggiare per attribuire un carica pubblica o per altra ragione.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 145, pag. 610.5: lo primo dei dicti parenti extracto rimanente, l' altro si ripogna in della tascha unde sarà cavato...

[2] Stat. prat., 1347, cap. 35, pag. 27.21: Ancora statuto e ordinato è, che quando li sindachi, che ànno a sindacare li huomini et uficiali della decta arte, che quando quelli quattro uomini, overo sindachi, saranno extracti del bosolo insiememente colli rectori...

[3] Stat. fior., Riforme 1352-61, (1352), pag. 256.15: Che ogni quattro mesi si estraggano due setaiuoli che debbono rapportare ai consoli ogni fallo che troveranno.

1.3 [Econ./comm.] Esportare una merce.

[1] Doc. ancon., 1372, pag. 245.7: il commune d' Ancona et tucti et ciascheuni ciptadini districtuali et altri conducenti overo extraenti cose et mercantie de li ciptadini d' Ancona ac districtuali ac contadini d' Ancona se tracteno et tractare debbiano da mo innanzi nella ciptà de Ragusia...

2 Pass. Discendere da (in senso genealogico).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 182.17: Ben dico che Catellina è estratto d' alto lignaggio...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 5, pag. 120.28: e così ei gentili uomini, perciò che sono estratti di lignaggio onorevole, [[...]] intendono ciascun di crésciarlo, e perciò desiderano troppo d'acquistarlo.

[3] Fiore, XIII u.q. (fior.), 119.6, pag. 240: O discacciato come fu 'l buon siri / Guiglielmo che di Santo Amor fu stratto...

[4] Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 100b, pag. 97.6: «Bene sono estracta di quella malvascia gente cananea et io medesmo sono stracta come cangna per fe[d]e et per opra...

[5] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 24, pag. 73.27: certo elli fue bene stratto di tutte parte di troppo buon cavalieri, e lo suo padre, che llo ingenerò, fue bene d'alto valore e d'alta cavallaria guarnito...

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 81, pag. 100.33: Et se morte me vinisse, io dono le mie tere a Governal, perché ello sè extrato de ssì alto lignacio che ben porà eser re...

3.1 Fig.

[1] Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 100b, pag. 97.7: «Bene sono estracta di quella malvascia gente cananea et io medesmo sono stracta come cangna per fe[d]e et per opra... || A meno che non valga 'separato', 'isolato': v. estratto 1, 1.

[u.r. 30.10.2023; doc. parzialm. aggiorn.]