EVAPORARE v.

0.1 evapor', evapora, evaporando, evaporano, evaporante, evaporanti, evaporare, evaporata, evapore, evaporebbe, evaporrebbe, ivaporare.

0.2 DELI 2 s.v. evaporare (lat. evaporare).

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Metaura volg., XIV m. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.7 1 Passare senza ebollizione dallo stato liquido allo stato di vapore e cambiare di luogo o disperdersi. 1.1 Emettere vapore (dalla propria umidità).

0.8 Maria Clotilde Camboni 05.12.2006.

1 Passare senza ebollizione dallo stato liquido allo stato di vapore e cambiare di luogo o disperdersi.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 37, vol. 1, pag. 322.17: quando la nuvola è ben cresciuta e nera ed umida, e che non puote più soffrire l'abbondanza dell'acqua che v'è evaporata, è mestiere che debbia cadere sopra la terra, e questa è la piova.

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), I, 14, pag. 167.13: dico anche ch'è vapore grosso imperciò che sse fosse sottile avaccio evaporebbe e si disfarebbe...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 24, 142-154, pag. 512, col. 2.6: aduxe cussí odore de fresche foglie e fiuri, lo quale evapor'e immuta l'aere della vertù dell'anima vegetativa, ch'è in so lavorero e adoveramento.

[4] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 9, ch., pag. 239.17: il caldo ch'è dintorno caccia il freddo nella nuvola, e la nuvola hae in sé il caldo col quale si levò, il quale, quando giugne il freddo, si racollie nel mezzo de la nuvola, e quindi evapora e apre i pori de la nuvola onde non subitamente n'esce...

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 128, pag. 134.37: devea over retem che le fumoxitè del vin no evapore [a] la testa, quando se suga el sugo drio el vin.

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 4, 130-144, pag. 139.29: Empedocles. Costui fu antichissimo filosofo, e di lui dice Orazio che, per essere tenuto immortale, si gittò nel voragine d'Etna monte di Cicilia, onde evapora il fuoco...

1.1 Emettere vapore (dalla propria umidità).

[1] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 7, ch., pag. 309.21: quando il sole riscalda molto la terra, e la terra è molto secca e non puote evaporare per la troppa secchità, alotta il caldo consuma quello cotanto vapore che sse ne lieva, e più consuma de' vapori che non ne lieva.