EVÈLLERE v.

0.1 evellansi, evelle.

0.2 DEI s.v. evellere (lat. evellere).

0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Trar fuori, estrarre dal suolo (pietre o altri materiali).

0.8 Maria Clotilde Camboni 05.12.2006.

1 Trar fuori, estrarre dal suolo (pietre o altri materiali).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 103, pag. 432.35: nelle sue parti intrinseche è con vari strumenti cavata e ricercata, acciò che di quelle i metalli nascosi si traggano, evellansi i candidi marmi, i durissimi porfidi e l'altre pietre di qualunque ragione...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 94, pag. 491.30: le sepolture le quali quivi erano, chiamate in fiorentin volgare «avelli»; e credo vegna questo vocabolo da «evello evellis», per ciò che la terra s' evelle del luogo dove l'uom vuole sepellire alcuno corpo morto...