EVERGETE s.m.

0.1 evergete, evergeti.

0.2 Lat. tardo Evergetae (cfr. Orosio, Hist., III, 18, 7).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.7 1 Appartenente a una delle popolazioni dimoranti ai piedi del Caucaso. 2 Appellativo di Tolomeo III, re d'Egitto.

0.8 Maria Clotilde Camboni 05.12.2006.

1 Appartenente a una delle popolazioni dimoranti ai piedi del Caucaso.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 18, pag. 170.12: Poscia i Drangi e gli Evergeti, e quelli di Parima, e i Parapameni, e gli Adaspi, e tutti gli altri popoli, che nella radice di monte Caucaso si stavano, si sottopuose, e fece ivi una cittade sopra il fiume Tanai chiamata Alessandria. || Cfr. Orosio, Hist., III, 18, 7: «Inde Drangas Evergetas Parimas Parapamenos Adaspios ceterosque populos qui in radice Caucasi morabantur subegit...».

2 Appellativo di Tolomeo III, re d'Egitto.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 76.3: Dopo lui regnò il terzo Ptolomeo, che aveva nome Evergete.

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 174.19: Tolomeo Evergete regnao anni XXVI.