FIALONE s.m.

0.1 fialone; f: fialoni.

0.2 Farè 3344 (da fiadone, presumibilmente con falsa restituzione di ‑d‑ intervocalica lenita).

0.3 F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Sorio-Racheli), a. 1342 (pis.): 1; Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. fialone di miele 1.

0.7 1 Locuz. nom. Fialone di miele: lo stesso che favo (di miele).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 18.01.2007.

1 Locuz. nom. Fialone di miele: lo stesso che favo (di miele).

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Sorio-Racheli), a. 1342 (pis.): fialonidi mele, latte e pani caldi e bianchissimi... || Sorio-Racheli, Cavalca. Vite, p. 59 e vd. anche ib. n. 1: «qualche ms. legge fiandoni, altri fiadoni».

[2] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 21, pag. 69.29: «La labra della meretrice è come uno fialonedi mele che gocciola, la gola sua è piú splendida dell' olio; ma le cose ultime sono amare come assentio e acute come el coltello che ha due tagli».