MALABLATO agg.

0.1 maliablati, maliabrati.

0.2 Da ablato.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

N Att. nelle due edizioni della Cronica di Giovanni Villani.

0.6 N Non si esclude l'ipotesi di ricondurre a tale lemma anche la forma sost. malabiati di Stat. fior., a. 1364, cap. 50, pag. 114.21: «o che in alchuno modo favoreggiassono usura overo malabiati...», col possibile signif. di 'maltolletto'.

0.7 1 Ottenuto disonestamente.

0.8 Rossella Mosti 20.02.2007.

1 Ottenuto disonestamente.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 141, vol. 2, pag. 697.28: o forse, o sanza forse, ancora non erano purgati i peccati, né domata la superbia né l'usure, e' maliabrati guadagni de' Fiorentini, per fare loro spendere e consumare in guerra seguendo la discordia co' Lucchesi, che per ogniuno danaio che Lucca si comperava, C o più, ma dire potremmo infiniti, spesi poi per gli Fiorentini ne la detta guerra...