0.1 mala aventura, malavventura, mal'avventura, malla avventura.
0.2 Cfr. avventura.
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.
0.6 N Doc: cit. tutti i testi.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 29.01.2007.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 93, pag. 279.27: Che utile è all'uomo per essere vivuto ottant'anni in pigrizia, e in mal'avventura?
[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 291-300, pag. 91.16: pervenne a tanto, che senza pro conobbi che dove pace e tranquillità mi credeva avere in casa recata, conoscendo che guerra, fuoco e malavventura recata v' aveva, cominciai a disiderare ch' ella ardesse...
[3] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 73.29: ello non sa quel ch'ello se debia dire. Ben dixe che peccado e malla aventura l'aveva menado in quella parte...
- Cadere in gran malavventura: incorrere in una grande sfortuna.
[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 66, vol. 4, pag. 248.16: Lo sesto luogo è, quando il parlatore dimostra che fuori di sua speranza è venuto in mala ventura, o che là ov'egli attendeva che di quell'uomo, o di quella cosa gli dovesse venire grandissimo prode, certo non è venuto; anzi, n'è caduto in grande malavventura.
1.1 Evento segnato da sfortuna. Plur. Disgrazie.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 482, pag. 498.31: e si dovesse provedere com'elli potesse venire a buon fine di questa mala aventura, ché vede bene che tutti li dij li so contrarij...
[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 83, pag. 102.21: la morte cha stentar-me cussì longuamentre como io me stento in dolori et in male aventure».