BULIMO s.m.

0.1 bolixem; f: bulimo.

0.2 LEI s.v. bulimus. || La forma bolismo puō derivare direttamente dal lat. mediev. bolismus: cfr. inoltre Du Cange s.v. bolismus.

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Accento incerto.

0.6 N Le due att. fuori corpus, cit. a partire da Crusca (4), passate a TB e in parte a GDLI, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Med.] Disturbo alimentare caratterizzato da un desiderio irrefrenabile di cibo, bulimia.

0.8 Rossella Mosti 14.02.2007.

1 [Med.] Disturbo alimentare caratterizzato da un desiderio irrefrenabile di cibo, bulimia.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 36.17: Capitol del bolixem.

[2] f Libro della cura delle malattie: Il bulimo če differente alquanto dall'appetito canino, perchč in questo sono pių frequenti li vomiti a cagione del troppo empiere lo stomaco; ma nel bulimo vi sono de' mancamenti di cuore. || Crusca (4) s.v. bulimo.

[3] f Libro delle segrete cose delle donne: Tra tanti mali patiscono altresė quello, che da' medici vien detto bulimo. || Crusca (4) s.v. bulimo.