DONNICATO s.m./agg.

0.1 donicata, donicato.

0.2 Lat. mediev. dominicatus, domnicatus (cfr. DEI s.v. dominicato).

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Bene di cui si ha la piena proprietà, senza vincoli di natura feudale, dominicato. 2 Fig. Che si sottomette con devozione (al volere divino o ai desideri della persona amata), come a un padrone.

0.8 Paola Picecchi 03.11.2006.

1 [Dir.] Bene di cui si ha la piena proprietà, senza vincoli di natura feudale, dominicato.

[1] Doc. fior., 1338, pag. 114.7: Staiora xxiii di terra posta nel donicato del Monastero Lavora Piero del Ricco Gherardi danne di fitto Mog. iii st. vi...

2 Fig. Che si sottomette con devozione (al volere divino o ai desideri della persona amata), come a un padrone.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 36.8, pag. 253: ma, quanto vaglio, in vostra riverenza / dimoro sempre, e di servir vogliato: / però non ve ne faccio proferenza, / perch'io son tutto vostro donicato: / ché l'altrui non de' l'omo proferere, / ma de lo suo servir, s'ave valore, / e la via d'ubidenza mantenere: / ond'io, madonna, sonvi servidore, / ché 'l vostro amore è sì alto piacere, / ch'io presi vita e voi donaste onore.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 102.10, pag. 324: E questo in cortesïa vi domando, / madonna: ch'io sia vostro donicato, / e nulla altra speranza vo cercando.

[3] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 26.26, pag. 119: L'angel rispuse et disse a llei: / «Lo spirito sancto verrà in te.» / Ella rispuose: «Or sia in me, / sua ancella son donicata.» / Inmantenente lo spirito sancto / in lei veramente fue in quel tanto / che di presente s'umiliò tanto / che di Dio fue ingravidata.

[u.r. 29.05.2018]