FIACCATO agg./s.m.

1 Che ha perso l'integrità fisica.

[1] Poes. an. tosc. or., XIV, [88].4, pag. 90: Non è sì guasto 'l vasell' e fiacchato / che non reconci con tuo sotil arte / et non è sì grave lo 'nferm' aterrato / che medicina non trovi 'n tuo carte / tu sì mi par tal parte - dela 'reditade / che mia povertade / meni 'n richeçça con gran pascimento.

[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1388] 158.8.11: però che senza lui far non si puote / azal che duri a raconzar le lime / che fazan tonde to fiacate rote / con tal equalità, che terze e prime / nel grado suo tassato fie la dote.

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Rm 11, vol. 10, pag. 61.1: non vi gloriate però contra alli rami fiaccati; chè per certo tu che fusti pagano tu non sostieni la radice, anzi la radice sostiene te, che vi fosti innestato su.

2 Privato della forza naturale (detto di una parte del corpo).

[1] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 384.31: E li altri cattivelli sventurati che lla faticha vi duravano e non ne poteano avere, pensate chom' ellino doveano essere lieti, rimanendo colle rene tutte fiachate!

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 74.9, pag. 106: et che' pie' miei non son fiaccati et lassi / a seguir l'orme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente tanti passi...

[3] Poes. an. tosc. or., XIV, [88].89, pag. 92: Però mi volglio tucto ralegrare / che per lo sonn'ò fiacato ongn'osso / et con dolceçça volglio iubilare / dapoi che con la lengua più non posso / un dolor m'à percosso - tal nella testa / ch'a gli occhi à facto vesta / et dal'udito à casso el sentimento.

3 Sost. Chi è sfavorito dalla sorte.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 18, cap. 3, par. 11, pag. 311.20: A quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede, ma intorno a' fiaccati solitudine è, e indi fuggono gli amici dove si pruovano.

[u.r. 26.06.2007]