0.1 fiacca, fiacche, fiacco, fyacchi, fyaccho.
0.2 DELI 2 s.v. fiacco (lat. flaccum).
0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Marcello Barbato 21.02.2007.
1 Privo di forza fisica o morale (di persona).
[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 268.6, pag. 175: Segnor, guardateve da miser Kane, / per ch'el porta sotto la cinta un saccho, / e metràvi dentro çascuno a straccho, / che al suo conseglo non suona campane. / Le maçor alpi gl'èno tutti plane / e de l'arme may non si vide fyaccho...
[2] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 89.4, pag. 242: Ella non era al fiume giunta a pena, / che la raccolta e sottil sua guarnacca / tra le gambe le cadde, e giá la lena / perdea, di correr e di dolor fiacca...
1.1 Floscio (di uno stendardo).
[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 249.30: Forte cosa! Quello stennardo non era lucente como era prima; staieva miserabile, fiacco, non daieva le code allo viento regoglioso.